Data e luogo di nascita: 3 ottobre 1947 Casteltermimi, Agrigento, Sicilia, 1947
Data e luogo di morte: Gibellina, Trapani, 25 gennaio 1968
La notte fra il 14 e il 15 gennaio del 1968 segna un momento tragico nella storia della Sicilia orientale. Un terribile terremoto colpisce la Valle del Belice, provocando gravi devastazioni e causando la perdita di oltre 300 vite umane. In quei giorni bui, un giovane carabiniere di 20 anni, Nicolò Cannella, originario di Agrigento, si trova a Palermo, impegnato nel suo servizio di leva.
Appartenente a un reparto dei Carabinieri, Nicolò si trova tra coloro che vengono immediatamente inviati in soccorso alla popolazione colpita dal sisma. Il giovane carabiniere, sentendo il richiamo del dovere morale, si distingue per il suo impegno straordinario nelle operazioni di ricerca e salvataggio. Nonostante la paura e l'incertezza, Nicolò si prodiga senza sosta per aiutare le persone coinvolte nella tragedia.
Durante una delle operazioni di soccorso, quando una nuova scossa sismica fa tremare la terra sotto i suoi piedi, Nicolò non si lascia scoraggiare. Continua nella sua missione, cercando disperatamente i dispersi, mettendo a repentaglio la sua vita per salvare quella degli altri. La sua dedizione e il suo coraggio sono evidenti a tutti i suoi colleghi, e il giovane carabiniere si distingue per la sua intraprendenza e altruismo.
Tuttavia, la sua storia si conclude tragicamente quando viene travolto dalle macerie dei ruderi circostanti. Nicolò Cannella perde la vita, ma il suo sacrificio non passa inosservato. In riconoscimento del suo eccezionale atto di coraggio, viene insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile alla memoria.
La figura di Nicolò Cannella rimarrà impressa nella memoria collettiva come simbolo del coraggio e dell'altruismo dimostrati nei momenti più bui. Il suo sacrificio resta un esempio di dedizione assoluta al servizio e di amore per la propria comunità. La Medaglia d'Oro al Valor Civile conferita alla sua memoria perpetua il ricordo di un giovane eroe che ha dato la sua vita per cercare di alleviare la sofferenza degli altri.
Medaglia d'oro al valor civile
Cenni storici e normativa dell'onorificenza
CARABINIERE AUSILIARIO
Data del conferimento: 25/11/1968
motivazione:
"In occasione di disastroso movimento sismico che aveva provocato numerosissime vittime, oltre a ingentissimi danni, si prodigava per più giorni, con coraggio e abnegazione non comuni, in estenuanti e rischiose operazioni di soccorso in favore delle popolazioni colpite. Sorpreso da una nuova violenta scossa tellurica, noncurante del grave pericolo incombente, continuava la propria azione incitando a viva voce gli altri soccorritori con lui operanti a porsi al riparo, finché, travolto dalle macerie di ruderi circostanti, faceva olocausto della vita. Esempio mirabile di altissimo senso del dovere e di elette virtù civiche. Gibellina (Trapani), 25 gennaio 1968."
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