Francesco Montanaro
Nato a Mesagne (Br) il 18/02/1965 si arruola nella Guardia di Finanza nel 1985. Sposato. Vari i trasferimenti tra cui Roma, Venezia, Bologna e Brindisi.
Dopo sei anni quale conduttore di cani antidroga, lascia la specializzazione e viene trasferito presso la Compagnia di Brindisi. Trascorre il servizio operativo nella lotta al contrabbando negli anni in cui la Sacra Corona Unita si fa maggiormente sentire e le organizzazioni criminali specializzate nei traffici illeciti sono particolarmente agguerrite.
Trascorsi quegli anni, viene trasferito presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziario, dove il servizio prevalentemente effettuato è quello della lotta alla criminalità organizzata contro i traffici illegali di sostanze stupefacenti.
Ed è proprio durante una di quelle delicate attività di indagine, volta all’individuazione di una pericolosa organizzazione italo albanese dedita al traffico internazionale di stupefacenti, che il Brigadiere Capo Francesco Montanaro responsabile della pattuglia, viene ferito. È il 12 maggio 2019 e Francesco è in servizio di appostamento e pedinamento, unitamente ad un altro sovrintendente a bordo di un’autovettura con targa di copertura. Nel tentativo di fermare un'autovettura sospetta in corsa inizia immediatamente un inseguimento che vede i militari impegnati in un rocambolesco e pericoloso tallonamento, poiché́ l’auto con il fuggitivo a bordo effettua manovre pericolose mettendo in seria minaccia il traffico ed i cittadini stessi. Dopo varie manovre azzardate e potenzialmente lesive la persona, l’auto viene fermata dai militari. Francesco Montanaro dopo aver intimato l’alt con la paletta scende dall’auto di servizio e si appresta ad avvicinarsi al mezzo bloccato. In pochi secondi il fuggitivo ingrana la marcia e con una manovra irresponsabile investe il sovrintendente. Il Brigadiere Capo, seppur colpito dal mezzo, riesce a risalire sull’automezzo di servizio e proseguire l’inseguimento che fortunatamente finisce poco dopo. Il fuggitivo viene quindi fermato e tratto in arresto. All’interno della macchina verranno rinvenuti oltre 22 chili di sostanza stupefacente tipo cocaina.
Francesco Montanaro, trasportato al pronto soccorso, viene assistito per le ferite riportate.
L’indagine proseguirà in stretto contatto con la Direzione Distrettuale Antimafia pugliese e si concluderà con decine di arresti di soggetti attivi in una organizzazione criminale internazionale e coinvolgerà il territorio nazionale ed estero.
Nell’anno 2022 il Brigadiere Capo Francesco Montanaro, a causa delle varie ferite riportate, viene riconosciuto Vittima del Dovere ai sensi della legge 266/05 art.1 lett.a c. 563 con Decreto nr. 333 del 20 luglio dello stesso anno.
Decorazioni nazionali:
- Croce d’argento per anzianità di Servizio
- Croce d’ oro per anzianità di Servizio
Distintivi:
Autorizzato ad indossare il distintivo ricordo per l’“Operazione Primavera”.
Ricompense di Ordine Morale:
Per l’attività svolta nei vari Reparti Operativi della Guardia di Finanza il Brig.c. Francesco Montanaro è stato insignito di vari riconoscimenti tra cui Encomi solenni, Encomi semplici, elogi e riconoscimenti in denaro.