Teatro Villoresi, 25 Maggio 2015 - ore 10
(vicolo Carrobiolo 6, Monza)
Difendersi dalle insidie del web, capire cosa si rischia abusando di droga e alcol, comprendere quanto siano dannosi per la società comportamenti apparentemente innocui come l’acquisto di un cd pirata all’angolo della strada, sono solo alcuni dei numerosi argomenti con i quali i giovani si sono confrontati durante gli incontri del “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”.
Dopo il grande successo conseguito nel 2014 tra gli studenti della Provincia di Monza e Brianza, l’Associazione Vittime del Dovere, d’intesa con le Istituzioni civili e militari del territorio, ha presentato anche per l’anno scolastico 2014/15 la seconda edizione del “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”, al fine di dare un’ampia panoramica su alcuni aspetti della legalità, imprescindibili nell’educazione di ogni giovane, e sulle competenze delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio nazionale.
L’iniziativa, nata infatti dalla collaborazione tra Prefettura di Monza e della Brianza, Associazione Vittime del Dovere, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza si rivolge alle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di Monza e Provincia. Importantissimo poi il riconoscimento ottenuto quest’anno, ovvero l’Adesione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I numeri della seconda edizione hanno confermato l’esito positivo dell’iniziativa: dodici scuole Secondarie di primo e secondo grado di Monza e Provincia coinvolte, oltre duemila studenti complessivi incontrati, trenta ore di lezioni tenute, sette comuni interessati (Monza, Caponago, Limbiate, Lissone, Muggiò, Seregno, Varedo).
Il progetto si inserisce nell’ambito delle attività che l’Associazione Vittime del Dovere svolge dal 2009 nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di promuovere la cultura della legalità e avvicinare i ragazzi alle Istituzioni. Oltre a ricordare il sacrificio delle vittime, facendo conoscere ai giovani il ruolo delle Forze di Polizia che quotidianamente lavorano al servizio della collettività, l’obiettivo degli incontri è fornire agli studenti dei capisaldi ai quali fare riferimento per districarsi nella complessa realtà sociale attuale, interessandoli e coinvolgendoli sui molteplici aspetti della legalità.
La cerimonia di premiazione tenutasi oggi, 25 Maggio, presso il Teatro Villoresi, in vicolo del Carrobiolo 6, a Monza, si è confermata un successo. Alla manifestazione erano presenti, oltre agli studenti vincitori del progetto accompagnati da una rappresentanza di docenti e alunni delle dodici Scuole Secondarie di primo e secondo grado di Monza e Provincia coinvolte, tutte le più importanti Istituzioni civili e militari della Provincia. In primis ricordiamo il Prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi, il Consigliere della Provincia Paolo Brambilla, l'Assessore all'Istruzione del Comune di Monza Rosario Montalbano, il Dott. Angelo Giuseppe Re per la Polizia di Stato, il Colonnello Gerardo Petitto per l’Arma dei Carabinieri e il Colonnello Mario Salerno per la Guardia di Finanza, il Dott. Maurizio Dieghi del “Gruppo 24 ore” ed ovviamente il Presidente dell'Associazione Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi. Special guest della manifestazione Aldo Baglio, del famoso trio comico “Aldo, Giovanni e Giacomo” e sua moglie, l’attrice Silvana Fallisi che hanno accettato con grande entusiasmo l’invito e hanno voluto regalare dei momenti di gioia e allegria ai giovani presenti.
Ai vincitori sono state assegnate borse di studio per l’acquisto di libri o di materiale didattico multimediale, grazie al contributo del Gruppo 24 Ore.
Gli istituti che hanno deciso di aderire al Progetto hanno avuto la possibilità di scegliere tra le seguenti tematiche:
L’adesione ai lavori ha portato al coinvolgimento di circa 2.000 alunni di Monza e provincia.
Per il progetto Cyberbullying e cyberstalking: conoscerli per difendersi in collaborazione con la Polizia di Stato il premio nella categoria elaborato power point è stato assegnato a Samuele Parma, Mattia Jovanovic, Valeria Betulla, classe 3d, Istituto Salvo d’Acquisto di Muggiò, autori di “Biancaneve non cliccare la mela avvelenata”.
Per la categoria elaborati grafici è stata premiata Zuniga Valeria, classe 1c, Istituto Confalonieri Monza, con “Stop al cyber bullismo!”
Riccardo Corbella, classe 1c, Istituto Confalonieri Monza, ha ricevuto il premio nella categoria elaborato scritto singolo con il testo “Cyberbullismo – poesia in rima” “Insieme il “bullone” si svita in fretta” è, invece, il titolo dell’elaborato premiato nella categoria video elaborato di gruppo, realizzato da Dartizio Federica e Tommasini Serena, classe 1c, Istituto Confalonieri Monza.
Nella categoria video elaborato di gruppo la borsa di studio è stata assegnata a Galimberti Ilaria e Sueri Emma, classe 1c, Istituto Confalonieri Monza, con “Abbasso il bullismo”.
Mentre nella categoria video elaborato singolo è stato premiato Gandolfi Luca, classe 1c, Istituto Confalonieri Monza, con il video “Il cyberbullismo”.
Per il progetto Alcol e droga – le dipendenze che umiliano i giovani in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri
Il premio è stato assegnato a Chiara Martinelli, Pietro Bertelle, Elena Tonini, Francesco Quintieri, Fausto Quintieri, classe 3c, Istituto Mosè Bianchi Monza, nella categoria video elaborato di gruppo con “Abuso di alcol e droga”.
Nella categoria video elaborato di gruppo il premio è stato assegnato a Pirota Lisa, Cavalagli Chiara, Delfino Federica, Delfino Martina, classe 3P, S.I.A. I.I.S. Mosè Bianchi Monza, con il video - fumetto “Fai la scelta giusta”.
Premio anche per Giulia Abbrescia, Alexa De Toni, Pietro Francesio, Marco Gorla, Elena Mariani, Helena Pozzi, Ilaria Rean-Cont, classe 3P S.I.A., I.I.S. Mosè Bianchi Monza, con “Droga d’Amore”, vincitore della categoria video e canzone.
Nella categoria video più creativo – videogioco sono stati premiati Rama Xhanluka, Della Bassa Gabriel, Bramati Andrea, Catania Riccardo, classe 3P S.I.A. I.I.S. Mosè Bianchi Monza, che hanno realizzato il videogame “Say no to alcol”.
Per il progetto Educazione della Legalità economica in collaborazione con la Guardia di Finanza, il premio nella categoria elaborato scritto di gruppo è stato assegnato a Aliprandi Francesca, Cannone Davide, Combedi Edoardo, Dalla Rosa Erika Evita, Emanuele Valentina, Galli Martina, Gerosa Eleonora, Ioja Ramona Petronela, Motta Mariachiara, Parravicini Elisa, Pozzetti Martina, Radaelli Erica, Rizzitiello Davide, Sangalli Caterina, Siligato Sebastiano, Terruzzi Simone, Tomei Mattia, Tramonta Filippo, Zippone Alessia, classe 5BFAFM, dell’Istituto ITSCG “Europa Unita” – Lissone, con lo scritto dal titolo “La Guardia di Finanza”.
Nella categoria elaborato video di gruppo hanno ricevuto il premio Federica Danese e Matteo Liprino, classe 4BL dell’I.T.I Pino Hensemberger di Monza.
Il Premio “Associazione Vittime del Dovere” è stato assegnato all’elaborato grafico “Mani che si stringono”, realizzato da Riccardo Gabbari, classe 3A, dell’Istituto G.Mercalli – Seregno
Premio speciale, poi, al professore Giuseppe Tramontana, dell’I.I.S. Mosè Bianchi di Monza, “per il pluriennale impegno profuso nel Progetto Interforze e nella non comune capacità di indirizzare i ragazzi nella realizzazione di elaborati particolarmente creativi”.
La “Medaglia con l’Adesione del Presidente della Repubblica” è stata assegnata all'I.C.T.Confalonieri – Monza “per la capillare partecipazione da parte di tutta la scuola e per l’impegno nel diversificare le tematiche e la tipologia degli elaborati svolti”.
L'Associazione Vittime del Dovere rivolge i più sentiti ringraziamenti al Prefetto Giovanna Vilasi che anche quest’anno ha voluto in prima persona sostenere e promuovere il progetto. Un sincero ringraziamento al Vicequestore Angelo Re, Primo Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Monza, al Ten. Col. Gerardo Petitto, Comandante del Gruppo Carabinieri di Monza, al Col. Mario Salerno, Comandante del Gruppo Monza della Guardia di Finanza che, insieme ai loro collaboratori, hanno voluto accettare questo tanto grande, quanto sentito impegno per contribuire alla formazione delle nuove generazioni e per rafforzare il ricordo dei moltissimi colleghi caduti in servizio. Apprezzamento va alla Provincia di Monza e Brianza, al Comune di Monza, alla rete di scuole “Più scuola meno mafia” del MIUR per aver concesso il patrocinio. Un plauso poi al Gruppo24Ore per aver reso possibile l’assegnazione delle borse di studio agli studenti.
Nel coro della premiazione il Presidente Piantadosi ha dato lettura della missiva del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che esprime vicinanza alle vittime e auspica che l’impegno profuso dall’Associazione Vittime del Dovere possa continuare a promuovere con successo il tema della cultura e della legalità tra i giovani.
L'Associazione di volontariato Onlus Vittime del Dovere
L'Associazione di volontariato Onlus Vittime del Dovere con sede legale presso la Casa del Volontariato di Monza, si è costituita nel 2007 per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di appartenenti alle Forze dell'Ordine e Forze Armate, caduti o feriti durante lo svolgimento dei propri compiti istituzionali, colpiti da criminalità comune, criminalità organizzata o da terrorismo.
L'Associazione, apartitica e senza fini di lucro, conta più di 500 famiglie presenti su tutto il territorio nazionale. Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, impegnandosi in modo tenace e concreto, affinché sia consolidata una legislazione equa e rispettosa della memoria delle Vittime del Dovere e siano garantite adeguate tutele alle famiglie dei caduti e agli invalidi. Iscritta al Registro Regionale del Volontariato, Sezione Provinciale di Milano, con decreto n. 534/2008, e al Registro delle Associazioni del Comune di Monza, con atto n. 243/2008, si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni volontarie dei propri aderenti. L'Associazione Vittime del Dovere è oggi punto di riferimento per coloro che si trovano soli ad affrontare le difficoltà conseguenti alla perdita del proprio congiunto o all'invalidità conseguita. I contenuti e la struttura dell'Associazione sono ispirati a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia.
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