La Sentenza del processo Jolly Nero ha disatteso, in parte, le richieste della pubblica accusa e delle parti civili. Il giudice del Tribunale di Genova dott.ssa Silvia Carpanini ha riconosciuto la penale responsabilità degli imputati Roberto Paoloni, Antonio Anfossi, Lorenzo Repetto e Franco Giammoro, assolvendo, invece, Giampaolo Olmetti, responsabile della sicurezza della compagnia di navigazione Messina, tutti accusati di aver provocato il crollo della torre piloti del porto di Genova il 7 maggio del 2013.
La tragedia ha causato la morte di dell’operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, dell’operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, del pilota Michele Robazza, del capo di prima classe Francesco Cetrola, del capo di prima classe Marco de Candussio, del sottocapo di prima classe Davide Morella, del sottocapo di seconda classe Giuseppe Tusa, del sottocapo di terza classe Daniele Fratantonio e del sergente Giovanni Iacoviello.
Ricordiamo anche i feriti il tenente di vascello Enea Pecchi, il sottocapo di 1ª classe Raffaele Chiarlone, il sottocapo di 1ª classe Giorgio Meo e il sottocapo di 2ª classe Gabriele Russo.
L’Associazione Vittime del Dovere Onlus era rappresentata dall’avv. Stefano Maccioni.
Il Presidente della Onlus Emanuela Piantadosi, ha dichiarato: “Questa decisione ha disatteso in parte le richieste formulate dalla pubblica accusa e dalle parti civili. Non nascondiamo il nostro rammarico. In attesa di leggere le motivazioni della sentenza, rappresentiamo, fin da ora, una profonda amarezza soprattutto per le vittime coinvolte in questa assurda e tragica vicenda. Ci siamo costituiti parte civile nel processo perché questo disastro si sarebbe potuto e dovuto evitare e per dimostrare la nostra vicinanza e il nostro affetto ai familiari. Continueremo ovviamente la nostra battaglia al loro fianco affinché sia fatta giustizia ed emerga la verità”.
Associazione di Volontariato Vittime del Dovere Onlus
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