Dopo il grande successo delle passate edizioni torna nel capoluogo meneghino il Festival dei beni confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata, su iniziativa dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano. Lo scopo della manifestazione, nata nel 2012 e giunta alla sua sesta edizione, è di sensibilizzare la cittadinanza sull'azione di contrasto alle mafie a Milano e in Lombardia.
Tra i protagonisti, anche per l’anno 2018, rinnova la sua presenza l’Associazione Vittime del Dovere Onlus che, all’interno dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata e concessole dal Comune di Milano, organizza nella giornata di giovedì 12 aprile, un Open Day del Centro di Sostegno Psicologico, rivolto ai familiari dei caduti e agli invalidi, Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata e ai reduci delle missioni di pace. Sito in via Santa Marcellina 4, scala C – Milano, la Onlus accoglierà gli studenti delle scuole milanesi e la cittadinanza a partire dalle ore 10.30.
Oltre a poter visitare il bene, e ammirare la mostra permenente ivi allestita “Chi dona la vita per gli altri resta per sempre”, avrà luogo un dibattito rivolto ai ragazzi dal titolo “La storia del bene e l’attività dell’Associazione Vittime del Dovere”.
Gli ospiti potranno interloquire con:
L’Open Day vuole essere, non solo un’importante occasione per parlare della lotta alla criminalità organizzata, ma anche un appuntamento che permette di far conoscere alla cittadinanza l’impegno etico e morale tangibilmente e costantemente svolto dall’Associazione.
Il Centro di sostegno psicologico, inaugurato nel novembre 2013, si rivolge ai familiari dei caduti e agli invalidi appartenenti alle Forze dell’ordine, Forze Armate e Magistratura colpiti da criminalità comune, criminalità organizzata e terrorismo e sostiene la promozione di una rete territoriale di scuole con le quali attuare progetti, campagne di sensibilizzazione inerenti i temi della legalità e attivare percorsi formativi con le Forze dell’Ordine.
Il Progetto nasce dalla collaborazione, formalizzata il 12 ottobre 2011 attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il MIUR.
La struttura di ascolto è stata pensata per garantire un sistema di assistenza integrata in grado di alleviare le sofferenze fisiche e psicologiche delle vittime. Si cerca, con l’aiuto di psicologhe e professionisti, di favorire l’elaborazione del lutto per i congiunti dei caduti, l’accettazione della menomazione fisica per gli invalidi e il reinserimento nella vita lavorativa e sociale per i reduci dalle missioni di pace. Il centro promuove inoltre ricerche di approfondimento in collaborazione con alcune università sul disturbo post traumatico da stress che colpisce le vittime.
Associazione Vittime del Dovere Onlus
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