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14 MAGGIO 2020
Comunicato ai soci - Aggiornamenti relativi alle azioni intraprese dall'Associazione Vittime del Dovere in ambito giustizia e deposito della "Relazione di sintesi sulla legislazione emergenziale in materia di ordinamento penitenziario"

Aggiornamenti relativi alle azioni intraprese in ambito giustizia attraverso il deposito della “Relazione di sintesi sulla legislazione emergenziale in materia di ordinamento penitenziario e proposte di intervento - Ricostruzione dell’attività di sensibilizzazione dell’Associazione Vittime del Dovere a partire dalla rivolta nelle carceri e alle conseguenti scarcerazioni” presso le Commissioni parlamentari

Care Amiche e Cari Amici,
Come a Voi noto in questi ultimi mesi la nostra Associazione si è adoperata, senza sosta, per evitare un’aberrazione giuridica e storica senza precedenti, appalesatasi ai nostri occhi e occultata dalla situazione di emergenza sanitaria Covid -19: la scarcerazione di centinaia boss della criminalità organizzata.

E’ dal 9 marzo che lanciamo appelli al Governo senza essere ascoltati.

A seguito dell’emanazione del Decreto Cura Italia abbiamo ritenuto necessario rappresentare al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che le misure adottate, sebbene fossero già parte del nostro sistema, avrebbero potuto dare luogo ad applicazioni distorsive, consentendo al condannato che sta scontando la sua pena in regime di 41 bis o di Alta Sicurezza di richiedere la detenzione domiciliare. Purtroppo, le sollecitazioni inviate non hanno ottenuto alcun riscontro; nonostante fosse stato anche evidenziato il concreto pericolo che, per la stessa tipologia di detenuti e grazie ad una procedura amministrativa, si giungesse alla scarcerazione di feroci criminali assicurati alla giustizia grazie ad un lavoro imponente e certosino delle Forze di Polizia e della Magistratura, durato anni.

Ed ecco che i timori sollevati sono diventati realtà, quando abbiamo appreso con sconcerto la notizia della scarcerazione di numerosi boss di cui Vi abbiamo inoltrato immediata informativa.

In questi mesi abbiamo pubblicato comunicati stampa, inoltrato lettere e relazioni indirizzate ai Ministri di riferimento, abbiamo sollecitato interrogazioni parlamentari e question time, come evidenziato nei comunicati a Voi fatti pervenire ed in particolare:

09 MARZO 2020 - COMUNICATO STAMPA - sconcerto per la rivolta nelle carceri solidarietà alle forze di polizia ed esortazione al governo, affinché non ceda ai ricatti

08 APRILE 2020 – COMUNICATO STAMPA - Chiediamo al Governo di inserire nel Maxiemendamento al Decreto Legge “Cura Italia” provvedimenti concreti per tutelare le famiglie delle Vittime del Dovere colpite da Covid-19

21 APRILE 2020 - COMUNICATO AI SOCI - Associazione Vittime del Dovere chiede che si faccia chiarezza sul pericolo di scarcerazione dei boss

21 APRILE 2020 - Senato della Repubblica – Interrogazione a risposta scritta al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede

22 APRILE 2020 - Senato della Repubblica – Interrogazione a risposta immediata del Ministro dell’Interno, Pref. Luciana Lamorgese

29 APRILE 2020 - Camera dei deputati - Interrogazione a risposta immediata del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede

30 APRILE 2020 – COMUNICATO AI SOCI - Mentre le Vittime del Dovere vengono trucidate, i boss sono scarcerati

Questi documenti, con la relativa rassegna stampa, note e schede tecniche, sono stati racchiusi in un unico atto di circa 200 pagine dal titolo “Relazione di sintesi sulla legislazione emergenziale in materia di ordinamento penitenziario e proposte di intervento - Ricostruzione dell’attività di sensibilizzazione dell’Associazione Vittime del Dovere a partire dalla rivolta nelle carceri e alle conseguenti scarcerazioni”, inoltrato il giorno 8 maggio al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, a tutti i rappresentanti di Governo e alle commissioni parlamentari di riferimento.

Tuttavia, dopo aver preso visione dell’ultimo Decreto Legge n. 29 pubblicato in data 10 maggio, che avrebbe dovuto essere la risposta alle nostre sollecitazioni e denunce e dopo la convocazione del Consiglio dei ministri, presso il cui ufficio era in valutazione anche la nostra relazione, siamo stati costretti a stilare una ulteriore integrazione alla relazione fatta protocollare alle Commissioni parlamentari competenti in data 13 maggio.

Anche stamattina leggiamo di nuove scarcerazioni, di seguito riportiamo l’ultima di una lunga serie
https://napoli.fanpage.it/libero-patrizio-bosti-il-boss-di-camorra-scarcerato-in-anticipo-e-con-risarcimento/?ref=wha

A tale proposito, riteniamo opportuno portare alla Vostra cortese attenzione il vergognoso elenco dei detenuti appartenenti alla criminalità organizzata scarcerati pubblicato anche dalla testa giornalistica “La Repubblica” in data 3 maggio 2020 (vedi allegato alla presente).
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/03/news/mafiosi_e_trafficanti_in_376_fuori_dal_carcere_per_l_emergenza_virus-255528216/

Dal nostro punto vista la situazione venutasi a creare è assolutamente inaccettabile.
Vi terremo informati sulle prossime iniziative che abbiamo in animo di portare avanti, affinché questa catastrofe in ambito penitenziario e in ambito giustizia, venga presa in seria considerazione dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica, anche perché assolutamente non vogliamo più nuove Vittime del Dovere !!!!

Cordiali saluti

Associazione Vittime del Dovere

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