L'Aquila, 15 giu 19:49 - (Agenzia Nova) - Nelle carceri abruzzesi è infinita la vertenza degli agenti per la carenza di organico. A Sulmona, in provincia dell'Aquila, l'ampliamento del penitenziario con l'apertura della nuova ala, prevista in autunno, porterà la struttura ad ospitare circa 600 detenuti, per la maggior parte ad alta sicurezza, e diventerà così tra le carceri più grandi d'Europa. Ma il tutto non sembra essere accompagnato da buoni auspici per rafforzare la pianta organica. Sostegno ed assistenza agli agenti non mancano almeno dall'associazione Vittime del dovere che segue da vicino gli eventi è che con crescente preoccupazione interviene sulle rivolte vecchie e nuove per tendere una mano ai poliziotti in difficoltà. "Ciò che più sconvolge, oltre all'incredibile danno al patrimonio penitenziario, sono le quotidiane aggressioni perpetrate dai detenuti nei confronti degli agenti di Polizia Penitenziaria – scrivono dall'associazione -. L'impegno che già oggi assumiamo, nel rispetto del nostro statuto e dei principi ispiratori, è quello di assicurare che continueremo a monitorare gli sviluppi delle indagini con le quali la magistratura potrà individuare i responsabili di atti illeciti e delinquenziali posti in essere nelle diverse sommosse che hanno interessato le carceri, con il dichiarato intento di fornire, in conformità a tali risultati investigativi, a tutti gli agenti vittime di aggressioni e violenze la propria fattiva collaborazione, anche processuale, con l'ausilio dei propri legali, mettendo a disposizione la propria organizzazione e struttura, a titolo gratuito". (Gru) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
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