Non stop di eventi fra le scuole nella settimana della legalità. Ieri l’istituto Hensemberger di Monza, polo lombardo del “Centro parlamento per la legalità“, ha organizzato un evento in streaming per gli studenti sulle forme di mafia e illegalità e i beni confiscati in Lombardia. I ragazzi della scuola media Bonatti, guidati dalla professoressa Annalisa De Stefano, hanno presentato il loro lavoro sul senso della mafia e dell’omertà e sulle discariche abusive. La terza G dell’istituto Primo Levi di Seregno ha definito le organizzazioni mafiose e i progetti dell’associazione “Libera“.
Lunedì alle 15 su www.phenstv.it l’incontro con la Prefettura, in collaborazione con Ats, Asst Monza, Asst Brianza e associazione “Vittime del dovere“, che hanno fotografato il profilo della devianza sul territorio.
Negli ultimi 4 anni aumenta l’uso di stupefacenti tra i ragazzi dai 14 ai 21 anni e tra i 21 e i 26. Nel 2017 sono stati in cura 109 ragazzi e nel 2019 ben 182. Le sostanze più interessanti per i ragazzi sono i cannabinoidi: cocaina e oppiacei. La Prefettura ha proposto una serie di incontri con le forze dell’ordine per le scuole superiori cui hanno partecipato il Mosè Bianchi, l’Olivetti, l’Ic Rita Levi Montalcini e il Majorana di Desio. Al termine è stata diffusa la guida “Monza e Brianza: la stupefacente rete contro le divianze giovanili“: consigli e recapiti per alcol, cyberbullismo, ludopatia, stupefacenti, molestie, violenze e criminalità.
C.B.
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