DAL GOVERNATORE UNA CITAZIONE PARTICOLARE PER L'AMBASCIATORE LUCA ATTANASIO
(LNews - Milano, 08 feb) Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha ricordato oggi, nell'Aula del Consiglio regionale, le vittime del dovere, del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità. Il 6 febbraio di ogni anno, infatti, si celebra il Giorno della Memoria, come istituito dalla Legge Regionale n. 10 del 3 maggio 2004.
"Un appuntamento nato per ricordare gli agenti di Polizia Renato Barborini e Luigi D'Andrea, caduti proprio il 6 febbraio del 1977 in un conflitto a fuoco con la banda criminale Vallanzasca a Dalmine. Ogni anno purtroppo si aggiungono nomi a questo fittissimo elenco. Oggi, come ieri e come domani, è il giorno per ricordarne il sacrificio - quotidiano e purtroppo a volte anche umano - e per apprezzarne ancora di più il valore".
"Voglio ricordare qui oggi, in particolare, un uomo il cui sacrificio ha toccato il cuore di tutti noi. Il 22 febbraio dello scorso anno, nei pressi di Kibumba, nella Repubblica democratica del Congo, cadeva, in un agguato teso al convoglio sul quale viaggiava, l'ambasciatore Luca Attanasio. Dalle drammatiche storie dei servitori caduti che oggi ricordiamo, dobbiamo, tutti noi, saper trarre i giusti valori che siano di ispirazione all'operato quotidiano".
"E' giusto e doveroso - ha aggiunto Attilio Fontana - ricordare per restituire il valore civile e morale di un sacrificio reso a tutela della libertà, della sicurezza e dell'incolumità dell'intera comunità".
"Recenti episodi di violenza hanno sconvolto il nostro territorio. Ho chiesto ieri al Ministro Lamorgese di valutare in risposta ai tristi episodi di criminalità registrati nel nostro capoluogo, l'impiego di un contingente di personale militare delle Forze Armate. Questo anche nella consapevolezza di quanto sia cruciale il ruolo svolto dalle Donne e dagli Uomini dell'Esercito" ha concluso il presidente.
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