(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La Corte di Cassazione ha deciso che la domanda di 'Vittima del dovere', fatta da forze di polizia e forze armate italiane cadute o che abbiano contratto infermità invalidanti nell'adempimento del loro dovere, non è soggetta a prescrizione. A renderlo noto è l'associazione Vittime del dovere che fa sapere che "a occuparsi della spinosa questione è stato l'avvocato Andrea Bava, socio onorario e nostro consulente".
I Ministeri, ormai da anni, sostenevano la prescrizione del diritto a chiedere il riconoscimento di status di Vittima del Dovere una volta decorsi i 10 anni dalla data dell'evento ovvero dalla data di entrata in vigore della Legge finanziaria del 2006 e del DPR 243/2006, qualora l'evento fosse a essa antecedente. "Finalmente la Cassazione ha risolto un problema importantissimo per tutti coloro che si sono visti respingere la domanda sulla base della tesi della prescrizione del diritto", dichiara Andrea Bava che poi aggiunge "La Corte di Cassazione ha finalmente posto fine a un'ingiustizia che stava colpendo migliaia di persone".
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con