Sicuramente Impresa, un’associazione di Confesercenti Como per la legalità e la sicurezza di aziende e professionisti, ha organizzato una cena di raccolta fondi a favore della Associazione Vittime del Dovere ETS ODV.

Sicuramente Impresa è un' associazione costituita nel maggio 2022 allo scopo di promuovere la Legalità e la Sicurezza Imprenditoriale sul Territorio Comasco fortemente colpito dalle infiltrazioni ‘ndranghetiste. Tra i soci fondatori sono annoverati anche Confesercenti Como, e il Sap Como (sindacato autonomo di polizia).

L'obiettivo è quello di “fare rete”, cercando di costruire un circuito con imprenditori e professionisti, forze dell’ordine, istituzioni, magistratura, mondo associativo e politico a tutela e presidio del territorio, promuovendo con forza e decisione la Legalità e la Sicurezza Imprenditoriale, principio fondamentale per il sano sviluppo della competizione commerciale.

Al fine di sostenere le attività dell’Associazione Vittime del Dovere, ha deciso di realizzare una serata di approfondimento sulle tematiche della legalità e del contrasto alle mafie, allietando gli ospiti con una cena organizzata in collaborazione con i ragazzi del C.F.P - Centro di Formazione Professionale - Agenzia per la formazione, l’Orientamento ed il Lavoro della Provincia di Como che, con l’aiuto dei Professori e dello Chef Luca Molteni.

Si parlerà dell’attuale situazione territoriale,  della presenza della ndrangheta nella provincia comasca e su come l'attuale grave crisi economica abbia risvegliato la più viva attenzione della criminalità organizzata, che sta operando per trarne il massimo vantaggio. Saranno inoltre approfondite le strategie di prevenzione approntate sia a livello regionale che a livello delle amministrazioni locali, con un accenno anche  all'ultima legge antimafia approvata in Lombardia.

Interverranno nel corso della serata: il Dr. Pasquale Addesso, la Dott.ssa Monica Forte e la Dott.ssa Emanuela Piantadosi.

Inoltre sono previsti gli interventi dell'On. Nicola Molteni, dell'Assessore Alberto Fontana e di Monsignor Angelo Riva per saluti e brevi riflessioni.