MILANO. “Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è diritto e dovere” è questo il titolo del concorso di idee che porta la firma dell’Associazione Vittime del Dovere, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), presentato lo scorso 27 gennaio, e rilanciato in occasione dell’odierna Festa dei Lavoratori del 1° Maggio.
Quale migliore giornata, infatti, per ricordare a tutti, studenti in primis, che il lavoro è un diritto e un dovere che anche gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, Forze Armate e Magistratura, esercitano con dedizione e spirito di abnegazione tali da sacrificare la propria vita o incolumità fisica, in nome dello Stato e dei principi di libertà, giustizia e democrazia che fondano la nostra società.
Fermo e determinato è infatti il convincimento dei familiari, di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, nel favorire e generare interesse verso la cultura della giustizia nelle giovani generazioni, anche attraverso l’assegnazione di borse di studio destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere.
Un tema molto importante, e quanto mai attuale, che l’Associazione Vittime del Dovere pone all’attenzione degli Istituti secondari di primo e secondo grado di tutta Italia, attraverso una traccia ricca di spunti di riflessione.
“Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è diritto e dovere”
La nostra Costituzione definisce l’Italia come “Repubblica democratica fondata sul lavoro” (art. 1) e precisa all’art 4 “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società“.
I due principi affermati sono complementari.
Il lavoro infatti è un diritto di tutti i cittadini e la Repubblica lo deve rendere effettivo, garantendone possibilità di accesso e tutele in caso di impossibilità.
Al contempo, il lavoro è un dovere che ogni cittadino è chiamato ad adempiere, svolgendo un’attività o una funzione che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società, secondo le proprie possibilità e inclinazioni.
Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso; sono tutti coloro che coscienti delle responsabilità assunte e dell’importanza che il proprio lavoro riveste a tutela della sicurezza degli altri, sono giunti anche a sacrificare la vita per adempiere ai propri compiti istituzionali.
Molteplici sono le storie di donne e uomini straordinari, nobili esempi di atti di coraggio e di spirito di sacrificio dimostrati durante il proprio lavoro svolto al servizio dello Stato.
Le Vittime del Dovere rappresentano la massima espressione e sublimazione del concetto di abnegazione per il lavoro.
Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci cosa rappresenta per te il principio costituzionale di diritto al lavoro coniugato al senso del dovere.
Il concorso di idee è pubblicato anche sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito al seguente link (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/concorso-nazionale-vittime-del-dovere-nella-costituzione-art-4-il-lavoro-e-diritto-e-dovere-a-s-2022-2023), come da tradizione è legato alla consegna di borse di studio per un valore complessivo di 2.500 euro, valide per l’acquisto di materiale scolastico.
Gli studenti, coadiuvati dai loro docenti, sono chiamati a svolgere degli elaborati di tipo testuale, grafico o multimediale, organizzando il proprio lavoro singolarmente, in coppia o in gruppi.
Un’occasione di crescita importante e di alto valore morale come ricorda il Protocollo d’Intesa che lega l’Associazione Vittime del Dovere e il MIM, rinnovato in data 13 marzo 2023.
Un documento volto “promuovere e realizzare interventi idonei a diffondere nelle scuole una sempre maggiore attenzione ai processi di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto e dell’educazione alla legalità, dell’educazione alla cittadinanza, della tutela dei principi di giustizia e dell’importanza del rispetto della memoria”.
E saranno infatti proprio i membri dell’Associazione e gli illustri rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e dl Merito che, riuniti in Commissione, valuteranno gli elaborati più meritevoli del riconoscimento.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.cittadinanzaelegalita.it che contiene una sezione dedicata al Concorso di idee. Le scuole partecipanti inoltre, a seguito della registrazione sul portale web, potranno avere accesso all’area riservata, ricca di materiali multimediali con lo scopo aiutare i ragazzi nello studio delle molteplici sfaccettature dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, nonché di fornire supporto nell’approfondimento del concetto di Vittima del Dovere.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 ottobre 2023 secondo le seguenti modalità̀:
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITÀ
IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL DOVERE ANNO SCOLASTICO 2022/2023
CONCORSO DI IDEE: “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: ART 4 – IL LAVORO È DIRITTO E DOVERE”
Premessa
L’Associazione Vittime del Dovere per l’anno scolastico 2022/2023 propone, grazie alla consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Concorso di idee dal titolo “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: IL LAVORO È DIRITTO E DOVERE”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. L’iniziativa prevede l’assegnazione di borse di studio, per l’acquisto di materiale scolastico, destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere.
Fermo e determinato è infatti il convincimento dei familiari, di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, nel favorire e generare interesse verso la cultura della giustizia nelle giovani generazioni.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del ”Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere” che l’Associazione svolge da anni nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di fare prevenzione e di sviluppare approfondimenti giuridici, sociologici e storici afferenti all’epoca contemporanea, in osservanza del Protocollo d’Intesa, sottoscritto il 13 marzo 2023 con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Tra gli obiettivi condivisi si ricorda il “promuovere e realizzare interventi idonei a diffondere nelle scuole una sempre maggiore attenzione ai processi di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto e dell’educazione alla legalità, dell’educazione alla cittadinanza, della tutela dei principi di giustizia e dell’importanza del rispetto della memoria.”
La traccia del tema:
“Vittime del Dovere nella Costituzione: Art 4 – Il Lavoro è diritto e dovere”
Finalità del concorso di idee:
Lo scopo del progetto è quello di raccogliere tra gli studenti analisi e approfondimenti sul principio proposto dall’articolo 4 della Costituzione, attraverso cui mantenere vivi l’esempio e la memoria di coloro che, servendo lo Stato, hanno messo a repentaglio, e in alcuni casi hanno sacrificato, la propria vita per l’intera comunità.
Il concorso, veicolato mediante il sito dedicato www.cittadinanzaelegalita.it, consta anche di un percorso didattico di approfondimento della Costituzione e della figura di Vittima del Dovere.
Infatti, il sito consente, dopo la registrazione da parte dell’Istituto scolastico, di poter fruire di un’area riservata ricca di materiali multimediali, realizzati con lo scopo aiutare i ragazzi nello studio delle molteplici sfaccettature dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, nonché di fornire supporto nell’approfondimento del concetto di Vittima del Dovere.
Le idee più meritevoli verranno premiate con borse di studio valide per l’acquisto di materiale didattico per un valore complessivo di 2.500 euro.
REGOLAMENTO
Art. 1 – Presentazione e divulgazione del Progetto
Il Concorso di idee dal titolo “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: IL LAVORO È DIRITTO E DOVERE” verrà divulgato attraverso le piattaforme del Ministero dell’Istruzione e del Merito nonché sul sito dell’Associazione www.vittimedeldovere.it e sul sito dedicato www.cittadinanzaelegalita.it.
I ragazzi delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale sono invitati a partecipare al bando, sviluppando la traccia del tema proposto, attraverso la realizzazione di elaborati di tipo collettivo o individuale, con forma espressiva a scelta, tramite la guida e l’assistenza dei professori.
Art. 2 – Destinatari e modalità di partecipazione
Il concorso si rivolge agli alunni delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia.
La partecipazione al concorso implica l’accettazione della cessione degli elaborati e l’utilizzo degli stessi a fini esclusivamente divulgativi e promozionali da parte di tutti i partners coinvolti.
Art. 3 – Elaborati del concorso
I candidati potranno partecipare al concorso, previo consenso dei genitori, svolgendo il tema proposto mediante elaborati a scelta, realizzati in forma individuale o collettiva, utilizzando i seguenti mezzi espressivi:
Art. 4 – Criteri di valutazione
Nella valutazione degli elaborati saranno considerati i seguenti aspetti:
– Impegno personale (per poesia, racconto, tema)
– Impatto comunicativo (per disegno, cartellone, plastico, audiovisivo)
Art. 5 – Commissione e valutazione
Una commissione, composta da rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, assegnerà i premi ai lavori più significativi e meritevoli, sottolineando in tal modo l’importanza di una riflessione e di un impegno comune e condiviso su tematiche di grande interesse per i giovani e per la comunità.
La valutazione della Giuria verrà resa pubblica in occasione della premiazione che si terrà in data e luogo da definire.
Art. 6 – Consegna degli elaborati
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 ottobre 2023 secondo le seguenti modalità:
I componimenti dovranno riportare in modo chiaro l’indicazione Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere – Concorso di idee “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: art. 4 – IL LAVORO È DIRITTO E DOVERE” , l’indicazione dell’Istituto Scolastico, della classe e dei nominativi dei ragazzi coinvolti e, ove necessario, le rispettive liberatorie sottoscritte dai genitori.
Indipendentemente dalla modalità di consegna scelta, si invita all’attenta lettura del Regolamento e all’invio, insieme all’opera, degli allegati previsti dal Bando, essenziale per la partecipazione e la successiva premiazione.
La modulistica è scaricabile dal sito www.cittadinanzaelegalita.it .
L’Associazione Vittime del Dovere rimane a disposizione delle scuole per ogni tipo di chiarimento, aiuto e suggerimento, in merito allo svolgimento delle prove di concorso ai seguenti recapiti:
E-mail: segreteria@vittimedeldovere.it – Tel. 331/4609843 – Fax 039/8942219
Art. 7 – Premi e riconoscimenti
I vincitori che avranno prodotto gli elaborati più significativi si aggiudicheranno borse di studio, per un valore complessivo di 2.500 euro per l’acquisto di materiale didattico, che verranno corrisposte agli Istituti scolastici di riferimento.
Art. 8 – Cerimonia di premiazione
La data della cerimonia di premiazione verrà comunicata secondo le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Art. 9 – Accettazione del Regolamento
La partecipazione al concorso è considerata quale accettazione integrale del presente regolamento. Gli elaborati prodotti dovranno pervenire corredati dal consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs. 196/2003 come modificato dal D.lgs. 101/2018 e ai sensi del Regolamento UE 2016/679.
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