Roma, 9 maggio 2024 - Oggi si celebra il "Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice", una ricorrenza istituita con la legge numero 56 del 4 maggio 2007, che mira a ricordare le vittime, sia civili che militari, degli anni più bui della nostra Repubblica.

La scelta della data del 9 maggio non è casuale, poiché riporta alla memoria uno degli episodi più tragici della storia italiana recente: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro in Via Caetani a Roma nel 1978. Moro, rapito dalle Brigate Rosse il marzo precedente, fu assassinato dopo 55 giorni di prigionia durante i quali l'Italia rimase sospesa in un'angoscia collettiva.

"Report Difesa", in stretta collaborazione con le associazioni dei familiari delle vittime che hanno risposto al nostro invito, ha deciso di pubblicare un lavoro che va oltre la semplice commemorazione. Questo dossier include fatti, storie e testimonianze per fare in modo che la memoria di questi eventi tragici resti viva non solo attraverso le parole dei discorsi ufficiali, ma soprattutto tramite gli scritti.

Attraverso questo lavoro, "Report Difesa" si propone di esplorare le storie personali di coloro che hanno perso la vita, offrendo uno sguardo più intimo e personale che può servire come monito per le future generazioni. Le testimonianze dei familiari, integrate da analisi e dati storici, offrono una visione completa e profonda degli effetti devastanti del terrorismo sulla società civile.

In una società che corre sempre più velocemente, è fondamentale prendersi un momento per riflettere su queste pagine di storia, per comprendere pienamente il sacrificio di chi è stato colpito dal terrorismo e per rafforzare il nostro impegno collettivo verso la pace e la sicurezza.