La Corte di Appello di Roma ha emesso la nuova sentenza nel processo di appello bis per l'omicidio del vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, condannando i due giovani americani coinvolti: Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth. Il primo a quindici anni e due mesi di carcere, mentre il secondo a undici anni e quattro mesi.
Nel processo di appello bis, la Procura Generale di Roma aveva chiesto pene elevate: ventitré anni e nove mesi di carcere per Elder e ventitré anni per Hjorth. Tuttavia, la Corte di Appello ha deciso di applicare uno sconto di pena per entrambi, rivedendo le precedenti sentenze
L'Associazione Vittime del Dovere che è stata costantemente accanto ai familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega non può celare un certo stupore per le pene irrogate dalla Corte di Assise di Appello di Roma in relazione al brutale omicidio. Sebbene siano cadute le aggravanti contestate e sia stato riconosciuto applicabile il rito abbreviato, si tratta pur sempre dell’assassinio di un rappresentante dello Stato italiano. Ci riserviamo ovviamente di leggere le motivazioni della sentenza e, se pur consapevoli che la parte civile non sia legittimata a discutere sulla entità della pena, riteniamo che non si possa escludere almeno una valutazione critica soprattutto in relazione a casi analoghi.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
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