Il 19 settembre, la città di Foggia ha celebrato il lutto cittadino per onorare Antonio Ciccorelli, il caporeparto dei Vigili del Fuoco tragicamente scomparso il 17 settembre mentre prestava soccorso durante un intervento per il maltempo. La sindaca Maria Aida Episcopo ha proclamato la giornata di lutto, con la bandiera a mezz'asta sugli uffici comunali e il gonfalone della città esposto in cattedrale, dove si sono svolti i funerali celebrati da don Tardio.

Le esequie solenni si sono svolte nella Basilica di Santa Maria Vergine. Alla cerimonia ha partecipato il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Carlo Dall'Oppio. «Oggi - ha ricordato Domenico De Pinto, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Foggia - abbiamo subito una perdita immensa. Ci ha devastato il cuore e gli animi. Siamo vicini alla famiglia, moglie, figlio e fratelli. Faceva parte della nostra seconda famiglia, quella del corpo nazionale dei vigili del fuoco».

La bara di Ciccorelli, simbolicamente coperta dal suo elmetto, ha ricevuto l’omaggio commosso di tutta la comunità foggiana, unita in un dolore profondo. Alla cerimonia hanno partecipato colleghi, amici e familiari, insieme a rappresentanti delle istituzioni civili e militari, per rendere omaggio a un uomo che ha dato la vita per proteggere gli altri.

Il sacrificio di Antonio Ciccorelli rappresenta il coraggio e l’altruismo che caratterizzano il Corpo dei Vigili del Fuoco. La sua dedizione al dovere e la forza con cui affrontava ogni pericolo sono ora esempio e ispirazione per tutti.

Il momento più toccante è stato il discorso del figlio Alessio, che ha voluto ricordare il padre con parole cariche di orgoglio e amore: “Se c’è un modo nobile per lasciare questa terra, tu hai scelto quello migliore. E non potrei essere più orgoglioso di portare il tuo stesso cognome, di averti avuto come padre, guida e mentore.” Alessio ha sottolineato la forza del padre e il suo coraggio, aggiungendo: “Da oggi anche chi non ti conosceva saprà di te, del tuo coraggio e della persona che eri. Proteggici tutti da lassù.”

Un'intera comunità si è stretta attorno alla famiglia Ciccorelli, onorando la memoria di un uomo che, con il suo lavoro e il suo sacrificio, ha incarnato il più alto esempio di dedizione al servizio del prossimo. Il suo ricordo rimarrà vivo nel cuore di tutti coloro che oggi hanno voluto rendere omaggio a un eroe silenzioso.