Cerimonia, organizzata dal Consiglio Regionale della Lombardia, in data 4 febbraio u.s., per celebrare il “Giorno della Memoria per i Servitori della Repubblica caduti nell’adempimento del dovere e delle vittime della strada” . La giornata è stata istituitacon Legge Regionale n°10 del 2004 per commemorare, in forma solenne, tutti i Servitori della Repubblica, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità.
Il Consiglio regionale scelse la data del 6 febbraio ricordando il sacrificio di Renato Barborini e Luigi D’Andrea, due agenti della Polizia di Stato trucidati da una banda criminale il 6 febbraio 1977 presso il casello autostradale di Dalmine (BG).
In apertura del suo intervento il Presidente Federico Romani ha voluto ringraziare l’Associazione Vittime del Dovere per il prezioso lavoro svolto quotidianamente, finalizzato alla conservazione della memoria e alla promozione della cultura della legalità.
Ricordiamo che i nominativi, proiettati nell’aula del Consiglio Regionale ogni anno, sono stati individuati attraverso una puntuale ricostruzione storica eseguita dalla nostra Associazione e afferente a tutti quei rappresentanti delle Istituzioni nati e deceduti in Lombardia dal 1961 ad oggi, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità. ,
Nel corso della commemorazione, che si è conclusa con il brano “Il Silenzio” eseguito da un trombettiere dell’Aeronautica Militare, ha portato i suoi saluti anche il Presidente della Giunta regionale Attilio Fontana.
Presenti alla cerimonia la Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere, Emanuela Piantadosi, il Presidente dell’U.N.M.S. Lombardia (Unione Nazionali Mutilati Invalidi per servizi istituzionali) Santo Meduri e le principali autorità civili e militari.
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