RISPOSTA DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE ALL'ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE RIGUARDO ALLE ISTANZE AI SENSI DELLA LEGGE 241/90 PER LA CORRESPONSIONE DELLA PEREQUAZIONE AUTOMATICA DEGLI ASSEGNI SPETTANTI ALLE VITTIME DEL DOVERE, DEL TERRORISMO E CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, DI CUI ALLE LEGGI 302/1990, N.407/1998 E N. 206/2004
Cari amici,
facciamo seguito alle precedenti comunicazioni, relative alla problematica della perequazione automatica degli assegni vitalizi, per informare tutti gli associati che in data 17 maggio 2013 il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha inviato all’attenzione della nostra Associazione una risposta ufficiale che si allega alla presente.
Si ricorda, infatti, che con l'introduzione dell' art.24 comma 25 del D.L. 6/12/2011 n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011 n.214, era stata prospettata la possibilità che il blocco della rivalutazione dei trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps, venisse applicato anche ai benefici previsti in favore delle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata, in particolare agli assegni vitalizi previsti dalla Legge 407/1998 art.2, Legge 206/2004 art.5, nonché Legge 244/2007, art.2, comma 105 e 106.
L'Associazione si è sempre contraddistinta per trasparenza e profonda collaborazione, manifestando fiducia nelle Istituzioni e in coloro che operano nei singoli Uffici ministeriali, formulando quesiti e attendendo con pazienza un riscontro al fine di dare notizie certe e fondate ai propri associati.
Per tale ragione nel gennaio 2012 l'Associazione si era attivata con l’obiettivo di ottenere un parere scritto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, rimasto tuttavia privo di riscontro. L'Associazione si è fatta portatrice di tale problematica in tempi remoti, proprio per evitare il sovrapporsi di quesiti in corrispondenza della paventata mancata liquidazione della perequazione e le possibili azioni giudiziarie.
A fronte della mancata corresponsione delle perequazione automatica nell'anno 2013, l'Associazione non si è data per vinta e ha continuato ad impegnarsi affinchè tale diritto non venisse disatteso.
L’iniziativa di far inoltrare per il tramite dei propri associati le richieste di corresponsione della perequazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze, informando della questione gli organi di stampa, ha consentito di sollecitare in data 18 Aprile 2013 la riunione del Tavolo Tecnico, presieduto dal Prefetto Dr. Giancarlo Trevisone, al fine di affrontare la problematica relativa al blocco della perequazione automatica degli assegni vitalizi spettanti alle Vittime del Dovere, del terrorismo e della criminalità organizzata.
In data 17 maggio il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha confermato la corresponsione della perequazione automatica sugli assegni vitalizi di cui alle leggi 302/1990, n. 407/1998 e n. 206/2004, e, compatibilmente con i necessari tempi tecnici informatici, provvederà a corrispondere gli incrementi perequativi per l’anno 2013.
Cordiali saluti
Emanuela Piantadosi
Presidente Associazione Vittime del Dovere
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