Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
Progetti di educazione alla legalità
L’Associazione Vittime del Dovere, dal 2007, opera a livello nazionale affinché venga diffusa la cultura della legalità tra i giovani anche attraverso progetti specifici rivolti agli studenti delle scuole.
L’impegno nella formazione dei futuri cittadini è stato riconosciuto attraverso protocolli d’intesa sottoscritti con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. All’iniziativa nel corso degli anni è stata conferita costantemente l’adesione del Presidente della Repubblica italiana.

L’emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese ha portato l’Associazione a valutare una nuova “veste digitale” per il Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità. Il format telematico del Progetto è fruibile all’interno della sezione riservata. Un progetto innovativo ed essenziale al fine di garantire anche per il prossimo anno i nostri servizi culturali dedicati agli studenti di tutta Italia.

www.cittadinanzaelegalita.it
Il sito consente di poter facilmente accedere alla scheda di presentazione dei singoli moduli proposti dai singoli progetti, nonché al regolamento di partecipazione.

Per poter accedere ai contenuti riservati e al percorso multimediale è invece necessario effettuare la registrazione.
Per farlo basterà cliccare sul pulsante ISCRIVITI, presente in homepage e in ogni pagina del sito.

L’iscrizione, che potrà riguardare contemporaneamente tutti i progetti, dovrà avvenire ad opera del Dirigente scolastico o del referente della Legalità dell’Istituto Scolastico. Una volta avvenuta la registrazione verranno inoltrati, agli indirizzi indicati al momento dell’iscrizione, la username e la password d’istituto.

Gli insegnanti avranno poi la possibilità, una volta completata l’iscrizione, di generare i dati di accesso per i propri studenti, comodamente disponibili in formato excel e abbinabili ai singoli studenti. Le username e le password per il singolo studente consentirà la fruizione dei materiali anche in modalità DAD e, su richiesta dell’Istituto o dell’Insegnante, consentirà l’invio di un report periodico per verificare gli accessi delle utenze generate, al fine di una miglior gestione delle attività didattiche.

Nell’AREA RISERVATA, accessibile a insegnanti e studenti muniti di dati di accesso, sono presenti i materiali multimediali utili allo svolgimento delle lezioni:video e presentazioni sono suddivisi in base alle tematiche che si desidera approfondire.

Una volta visionati i materiali, studenti e insegnanti, saranno chiamati a svolgere un brainstorming e produrre degli elaborati di tipo grafico/testuale, singolo/di gruppo.

I lavori dovranno poi essere inviati all’indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it tramite wetransfer ovvero caricati tramite l’area di upload presente nell'Area Riservata, per poter così accedere al bando per l’assegnazione della borsa di studio.

Per maggiori informazioni potete visionare il video di presentazione del sito:
Progetti in corso a.s. 2024/2025
28 MAGGIO 2018
Comolive.it - Fermi al “Giorno della Memoria” per ricordare le Vittime del Dovere

Premiati i vincitori del “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”: hanno partecipato studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Milano e delle Province di Bergamo, Brescia, Como, Varese e Monza e Brianza

Un minuto di silenzio e l’esecuzione dell’inno nazionale hanno aperto questa mattina la cerimonia di premiazione del “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità: Esercito Italiano, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza insieme per la legalità, in memoria delle Vittime del Dovere”, che si è tenuta nell’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia.

Nell’occasione il Consiglio regionale, aderendo a questa iniziativa, ha commemorato tutte le vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità celebrando il “Giorno della Memoria”, istituito dalla legge regionale n.10 del 2004, che prende spunto dall’omicidio di Renato Barborini e Luigi D'Andrea, agenti della Polizia di Stato uccisi entrambi il 6 febbraio 1977 in un conflitto a fuoco con la banda Vallanzasca al casello autostradale di Dalmine.

Difendersi dai fenomeni di cyberbullismo e cyberstalking, non cadere nelle dipendenze da alcol e droga, ma anche insegnare ai giovani a rispettare le regole del fisco, conoscere l’importante lavoro svolto dai militari in Italia e all’estero e ricordare i tanti servitori dello Stato che hanno donato la propria vita per aiutare gli altri. Sono questi i temi su cui si sono confrontati i ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto promosso dall’Associazione “Vittime del Dovere”, che quest’anno ha assunto carattere regionale ampliandosi e interessando le città e le province di Milano, Monza e Brianza, Como, Bergamo, Brescia e Varese: 3.220 gli studenti formati, 22 le lezioni svolte per un totale di 44 ore, 27 gli istituti scolastici di primo e secondo grado aderenti e 13 i Comuni coinvolti.

Hanno partecipato: l’Istituto Comprensivo Via Scialoia G. Buonarroti di Milano, l’Istituto Leonardo da Vinci di Senago (MI), l’Istituto Calvino di Rozzano (MI), l’Istituto Comprensivo Maffucci di Milano, l’Istituto Comprensivo Franceschi di Milano, l’Istituto Comprensivo Locatelli Quasimodo di Milano, la Scuola Militare Teuliè di Milano, l’Istituto Sant’Elia di Cantù (CO), l’Ipsia Meroni di Lissone (MB), il Liceo Majorana di Desio (MB), l’Istituto Mosè Bianchi di Monza, l’Istituto Tecnico Hensemberger di Monza, l’Istituto Comprensivo Bernardino Luini di Usmate Velate (MB), il Liceo Zucchi di Monza, l’Istituto Mapelli di Monza, l’Istituto Caterina Caniana di Bergamo, l’Istituto Natta di Bergamo, il Liceo Artistico Manzù di Bergamo, l’Istituto Superiore Mantegna di Brescia, l’Istituto Comprensivo Botticino di Brescia, l’Istituto Dandolo sede distaccata di Lonato (BS), l’Istituto Castelli di Brescia, l’Istituto Adda Bannini di Brescia, l’Isis Keynes di Gazzada Schianno (Varese), il Liceo Marie Curie di Tradate (Varese), l’Agenzia formativa della provincia di Varese sede di Gallarate, l’Agenzia formativa della provincia di Varese sede di Tradate.

Organizzato in collaborazione con la Prefettura di Milano, la Prefettura di Monza e Brianza, la Prefettura di Bergamo, la Prefettura di Brescia, la Prefettura di Varese, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Rete di scuole “Più scuola meno mafia” del MIUR, il progetto ha ottenuto anche quest’anno il conferimento della Medaglia del Presidente della Repubblica.

I ragazzi delle scuole aderenti sono stati coinvolti in una serie di incontri e dibattiti organizzati presso auditorium e teatri pubblici. Al termine delle conferenze gli studenti hanno poi sviluppato, secondo il loro interesse e la loro sensibilità, degli elaborati (grafici, scritti, multimediali, individuali o collettivi) sulle tematiche affrontate.

I lavori, suddivisi per categorie e argomenti, sono stati valutati da una apposita Commissione e quelli ritenuti più efficaci sono stati premiati questa mattina al termine della cerimonia istituzionale. Sono risultate vincitrici per le migliori elaborazioni grafiche, testuali e multimediali sui singoli temi proposti le scuole brianzole Ipsia Meroni di Lissone (classi 2SC e 1SCP), Istituto Leonardo Da Vinci di Senago (classe 2B), Liceo Ettore Majorana di Desio (classi 1D, 2AA e 2FF) e Istituto Mosè Bianchi di Monza (classi 4PSIA e 3QSIA). Premi sono andati anche alla classe 2DL dell’istituto comasco Antonio Sant’Elia di Cantù, alla classe 3AT dell’Istituto Caterina Caniana di Bergamo e agli studenti della Scuola Militare Teuliè di Milano e dell’istituto Scialoia di Milano.

Tratto da Comolive.it

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