Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
10 MARZO 2017
COMUNICATO AI SOCI - LA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA È LEGGE

Camera dei Deputati, seduta 751 del 1 marzo 2017
APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE: S. 1894 – D'iniziativa dei senatori: Dirindin ed altri:
Istituzione della «Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie» (Approvata dal Senato)

Cari Soci,
con la presente siamo lieti di comunicarVi che la Giornata in memoria delle Vittime di mafia è legge.
A sancirlo la Camera dei Deputati che ha approvato all’unanimità il prezioso provvedimento che celebra il 21 marzo quale "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle Vittime delle mafie”. Un traguardo importante che rende onore alle numerose persone cadute per mano della criminalità organizzata.
In base al testo approvato dal Parlamento, la Giornata nazionale non determinerà effetti civili:
non sarà dunque una festività nazionale, né comporterà la riduzione di orario degli uffici pubblici e scuole.
"Abbiamo segnato un passo di grande valore simbolico nella lotta alle mafie. L’approvazione della legge testimonia la volontà delle Istituzioni di rendere patrimonio vivo e fecondo l’esempio di quanti sono caduti sotto i colpi della violenza mafiosa” ha dichiarato in una nota stampa Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia. "È un lungo elenco, di donne e uomini, anziani, giovani e bambini che...nel primo giorno di primavera risuona in tante piazze del Paese e che finalmente da oggi diventa la data in cui tutta l'Italia si riconosce nell’impegno comune contro l'illegalità e la criminalità organizzata - evidenzia ancora - Ringrazio le centinaia di familiari che con grande dignità ci hanno insegnato a cercare con tenacia la verità, a non rimuovere la realtà, a non cadere nell’indifferenza".
Lieti di poterVi informare su questo importante e doveroso atto, che condividiamo e che riteniamo un tassello importante nella tutela della memoria delle tante vittime della criminalità organizzata, porgiamo cordiali saluti.

Associazione Vittime del Dovere

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