Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
08 NOVEMBRE 2019
ReteAbruzzo.com - MORRA: LE MAFIE SI BATTONO CON ISTRUZIONE E CULTURA

“Le mafie si battono con l’istruzione e con la cultura, prima della repressione occorre fare prevenzione contro la criminalità”. Il monito è venuto ieri pomeriggio dal presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, ospite del Seminario di criminologia organizzato dall’associazione Vittime del Dovere, nell’aula magna del dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila. Lo stesso Morra ha aggiunto che spesso il problema delle mafie viene affrontato con “pusillanimità e superficialità”. Invece per affrontare con decisione e concretezza il nemico rappresentato dalle mafie occorre conoscere a fondo la criminalità organizzata, anche quella estera, con tutte le sue molteplici caratteristiche e varianti. “Oggi e nei prossimi anni la mafia più pericolosa da affrontare sarà quella albanese” ha poi concluso Morra. Il convegno è stato aperto da Emanuela Piantadosi, presidente dell’associazione Vittime del Dovere, che ha denunciato come anche ultimamente vengano riservati trattamenti troppo indulgenti verso gli autori di crimini efferati. “No al buonismo, né al perdoniamo” ha ripetuto Piantadosi, sottolineando che in troppe occasioni sembra che venga prestata più attenzione ai criminali che alle loro vittime. A presentare gli importanti relatori del convegno che ha visto protagonisti anche il generale Giuseppe Governale, direttore della Dia e l’avvocato penalista Anthony Cardinale, procuratore di Boston, è stato Mauro Nardella, tra i principali promotori del seminario. Nel corso del convegno una classe del Liceo scientifico Fermi di Sulmona è stata premiata per un lavoro di approfondimento svolto sul tema delle mafie.

Tratto da ReteAbruzzo.com

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