L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:
12:19 (AGI) - Roma, 21 apr. - Un "immediato intervento" volto a "impedire la scarcerazione di pericolosi boss mafiosi in seguito all’emergenza Covid-19". E' quanto chiede l'Associazione Vittime del Dovere, spiegando che "da tempo, abbiamo espresso al ministro della Giustizia, mediante fitta corrispondenza, i nostri timori circa l’importanza di non cedere alle manifestazioni brutali occorse nelle carceri italiane, approvando provvedimenti che avrebbero portato ad un indebolimento di un sistema, già così complesso e fragile, sulla base di un’emergenza sanitaria che invece dovrebbe essere affrontata approntando tutte quelle misure di prevenzione che permettano il contenimento del contagio nell’interesse di coloro che quotidianamente vivono e operano nel contesto carcerario".
L’emergenza sanitaria, si legge ancora nella nota, "ha imposto l’adozione di provvedimenti che, nella loro concreta attuazione, sono evidentemente fonte di gravi rischi di tenuta del sistema posto a tutela della collettività: in questo momento di enorme difficoltà per il nostro Paese non è possibile abbassare la guardia, distraendo l’attenzione e accordando concessioni evidentemente strumentali". Secondo l'Associazione, "bisogna invece operare con lucidità, perché è proprio quando si aprono spiragli che le mafie riacquistano forza e, non a caso, è stato introdotto nel nostro ordinamento un sistema carcerario ad hoc che rendesse impermeabile il sistema con l’esterno". (AGI)
Tratto da AGI
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