Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
24 APRILE 2020
"Vicinanza alle famiglie delle vittime del dovere". Il messaggio del giornalista Paolo Borrometi

Ed anche lui è libero di andare a casa, ai domiciliari, è sconcertante ed amaro quello che sta accadendo. Mentre siamo distratti da altro, mentre si alimentano polemiche senza senso, mentre si fomenta l’odio, un altro boss è stato scarcerato (dal carcere duro ai domiciliari). E che boss, stiamo parlando di Pasquale Zagaria, fratello di Michele Zagaria, boss del clan dei ‘casalesi’.

“Sono già 400 – denuncia con sempre maggiore indignazione, l’associazione che tutela i familiari delle ‘Vittime del Dovere’ – i detenuti in altissima sicurezza che si sono visti spalancati le porte del carcere”. I loro cari sono morti, chi li ha uccisi sta uscendo, ad uno ad uno.

Non è una questione “politica”, è una questione di Giustizia.

Chi ha responsabilità intervenga, altrimenti il senso di impunità in questo Paese sarà sempre più alto. E la Giustizia, per i familiari di chi non c'è più, sarà solo un lontano ricordo.

Paolo Borrometi

Tratto dalla pagina Facebook ufficiale di Paolo Borrometi

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