L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:
12:12 (AGI) - Roma, 8 lug. - "L'esodo e i soggiorni domiciliari estivi dei boss ormai avallati dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e dal Ministero della Giustizia sono il più grande scandalo della storia penitenziaria mimetizzato tra le informazioni di distrazione di massa". E' quanto sostiene l'Associazione vittime del dovere in una nota. "Attualmente, in modo imbarazzante, stiamo assistendo, purtroppo, a quella che appare un’inesorabile demolizione del sistema penitenziario - sottolinea l'Associazione - e tutto ciò nel più totale silenzio. Una sorta di quotidiana sottrazione di elementi e strutture portanti ai danni di una costruzione che resterà depauperata e svilita fino ad implodere, in beffa all’onestà, alla dignità e allo spirito di sacrificio di milioni di Italiani onesti".
Nel mirino ci sono "i provvedimenti amministrativi che, direttamente o indirettamente, volutamente o involontariamente, favoriscono l’impunità di pericolosi criminali in nome della pandemia Covid19". L'associazione sottolinea che "dei 500 criminali, titolati e blasonati dalle mafie, 400 restano comodamente accoccolati agli arresti domiciliari dove, indisturbati, possono sfrontatamente tornare alle leve di comando delle proprie organizzazioni criminali, nell’assoluto disinteresse collettivo, favorito da un silenzio giornalistico e di informazione costruito ad arte. Continue sono le notizie di distrazione di massa che depistano da uno degli scandali più inquietanti della storia della Repubblica di cui non si vogliono appositamente delineare confini, portata, dimensioni e conseguenze". (AGI)
Tratto da AGI
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