Chi dona la vita per gli altri resta per sempre
CONTRASTO ALLE MAFIE
Attività di sensibilizzazione istituzionale finalizzata alla lotta contro la criminalità organizzata

L'Associazione Vittime del Dovere svolge da anni una copiosa attività di approfondimento e sensibilizzazione finalizzata alla conoscenza e allo studio dei fenomeni criminali e al contrasto della criminalità organizzata.
Un impegno quotidiano che si esplica, in contesti istituzionali, parlamentari, pubblici e didattici, attraverso:

  • interventi diretti ad evidenziare criticità legate al sistema normativo, penale o penitenziario, attraverso la redazione di dettagliate e approfondite relazioni indirizzate alle Istituzioni e alla politica;
  • attività di ricerca, analisi e denuncia dei fenomeni mafiosi, attraverso la predisposizione di istanze, emendamenti, interrogazioni parlamentari, disegni di legge;
  • partecipazione ad audizioni parlamentari;
  • organizzazione di convegni, workshop, conferenze stampa e mostre;
  • realizzazione di percorsi didattici a carattere nazionale dedicati agli studenti di scuole di ogni ordine e grado sul tema della memoria e della conoscenza dei fenomeni criminali;
  • informazione dell’opinione pubblica attraverso pubblicazioni, articoli tecnici, comunicati stampa ed organizzazione di eventi dedicati.
07 LUGLIO 2022
Inammissibile qualsiasi deroga, oltretutto se addirittura estemporanea, alle condizioni del regime detentivo 41bis

L’Associazione Vittime del Dovere apprende con profondo sconcerto che una delegazione di non parlamentari, capitanata da Rita Bernardini, presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”, avrebbe fatto visita ad alcuni detenuti in regime di 41 bis, ospiti di due carceri sarde. Il tutto sarebbe stato possibile grazie a un foglio firmato dal direttore del DAP, Carlo Renoldi.

L’episodio, laddove risultasse vero, desterebbe parecchia preoccupazione in quanto minerebbe il fondamentale principio di inviolabilità del restrittivo regime di detenzione. Ancor più risulterebbe una profonda mancanza di rispetto nei confronti dei familiari di quanti sono stati barbaramente trucidati dai boss criminali e nei confronti della memoria delle stesse vittime.

L’Associazione Vittime del Dovere, che dalla sua fondazione si batte per alimentare la cultura della memoria del sacrificio delle vittime e della cultura della giustizia, non può rimanere indifferente al tentativo di destabilizzare e minare con questo modus operandi le fondamenta di un regime detentivo che è uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie.

Si richiede pertanto un colloquio urgente con il Capo del Dap, Carlo Renoldi, così da verificare quanto accaduto e poter esprimere un punto di vista importante di cui il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria deve tenere necessariamente conto. Inoltre, si avanza una richiesta ai Parlamentari di presentare immediatamente interrogazioni in cui il Ministro della Giustizia Marta Cartabia dia contezza in Parlamento di quanto accaduto nelle carceri di massima sicurezza oltretutto alla luce delle dichiarazioni riportate all’atto della nomina del Dott. Renoldi “Vediamolo lavorare e ne riparliamo” www.ilfattoquotidiano.it

Attendiamo con fiducia un riscontro su un tema fondamentale per la sicurezza del nostro Paese.

ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE

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