ALTIDONA - Il vicebrigadiere ucciso dalla banda Vallanzasca è stato ricordato nella sua città natale.
Tramandare la storia per poter trarne insegnamento. Dalle memorie di chi, dopo tanti anni, lo ricorda ancora alla perfezione, sino ad arrivare alla sensibilità mostrata dalle nuove generazioni, il passo è più breve di quanto si possa immaginare
L'altidonese Giovanni Ripani, il vicebragadiere della pubblica sicurezza ucciso a Milano dalla banda Vallanzasca, non sarà mai dimenticato e ieri nel suo paese natale si è celebrato il 38esimo anniversario della sua scomparsa, alla presenza dei familiari che lo hanno ricordato con commozione e di decine di giovani studenti che lo hanno omaggiato in un modo originale: partecipando a un concorso artistico intitolato "Il valore della memoria", indetto da Questura, Comune di Altidona, Ufficio scolastico provinciale e associazione "Vittime del dovere" al fine di favorire lo sviluppo di una cultura della legalità e del rispetto, valori su cui si fonda la società civile.
Tra 41 lavori (disegni, opere letterarie e cinetelevisive incentrati sulla figura di Giovanni Ripani), hanno vinto gli elaborati della Scuola d'infanzia Caselle di Maltignano, quelli della scuola d'infanzia Poggio di Bretta (Ap) e quelli della primaria di Altidona, l'elementare che porta proprio il nome dell'indimenticato Giovanni Ripani.
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