Roma, Largo Luigi Daga. A 35 anni di distanza della barbara uccisione del magistrato Girolamo Minervini, all'epoca direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria gli rende omaggio intitolandogli l'Aula Magna della sede di via Luigi Daga.

Dopo la scopertura di un busto raffigurante il giudice ucciso dalle Brigate Rosse, gli interventi del rappresentante dell'Associazione Vittime del Dovere Eugenio Capodacqua, del capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, del guardasigilli Andrea Orlando e del figlio del giudice Mauro Minervini. Al termine, la benedizione dell'Aula e del busto impartita dall'Ispettore generale dei Cappellani del DAP e DGM don Virgilio Balducchi.

Giustizia:Orlando,vivere Stato non come contrapposizione di pezzi
(AGI) - Roma, 18 mar. - "Si deve vivere lo Stato come unico e non come giustapposizione di pezzi in perenne conflitto l'uno con l'altro che finisce per indebolirlo". A parlare e' il ministro alla Giustizia, Andrea Orlando, in occasione della cerimonia di intitolazione dell'Aula magna del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria al Giudice Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980.

Giustizia: Orlando, Paese in cui normalita' e' fatto eroico
(AGI) - Roma, 18 mar. - "Il nostro e' un Paese in cui la normalita' e' un fatto eroico. So bene che nessuna riforma potrebbe dare frutti se non cammina sulle gambe di donne ed uomini come Minervini". A parlare e' il ministro alla Giustizia, Andrea Orlando, in occasione della cerimonia di intitolazione dell'Aula magna del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria al Giudice Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980.
"Spesso mettiamo in evidenza i limiti della nostra Repubblica - afferma il ministro Orlando - ma dovremmo ricordare anche che noi abbiamo lottato e vinto la battaglia contro il terrorismo.
Siamo un Paese abituato a piangere sulle proprie miserie, invece dobbiamo ricordare uomini e donne come Minervini, pensando alla vittoria che lo Stato ha avuto contro il terrorismo ed alle vittorie che avra' in futuro".

Giustizia: Orlando, azione Minervini ispiri quella giudiziaria
(AGI) - Roma, 18 mar. - "L'azione del giudice Girolamo Minervini deve ispirare l'azione giudiziaria, e deve essere utile a tenere viva la memoria del Paese". A parlare e' il ministro alla Giustizia, Andrea Orlando, in occasione della cerimonia di intitolazione dell'Aula magna del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria al Giudice Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980.
Alla cerimonia hanno preso parte il capo dell'Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo e la figlia del giudice Girolamo Minervini, Ambra. "Grazie alla amministrazione penitenziaria che ricorda mio padre a distanza di 35 anni ma le altre istituzioni non ricordano ed invece ci trattano alla stregua di scocciatori. Danno piu' spazio - commenta Ambra Minervini – ai carnefici che alle vittime". Per il capo del Dap, Santi Consolo sono "tante vittime del dovere, caduti da eroi ed oggi l'Amministrazione Giudiziaria ne da' il giusto tributo".

Carceri: Orlando, viste come contenimento e non come rieducazione
(AGI) - Roma, 18 mar. - "La dimensione carceraria e' stata vista per troppo tempo come contenimento e non come rieducazione" del carcerato. A parlare e' il ministro alla Giustizia, Andrea Orlando, in occasione della cerimonia di intitolazione dell'Aula magna del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria al Giudice Girolamo Minervini, assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980.

Giustizia: Dap dedica sala a giudice Minervini, vittima Br Orlando, doveroso ricordo vittime da parte delle istituzioni
(ANSA) - ROMA, 18 MAR - Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dedica l'aula magna della sua sede al giudice Girolamo Minervini, a 35 anni dalla sua morte in un attentato a opera della Brigate Rosse. A scoprire il busto in memoria del magistrato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e il  capo del Dap, Santi Consolo.
Minervini fu assassinato dalle Br il 18 marzo 1980 mentre andava a lavoro in autobus, il giorno dopo la sua nomina a direttore generale degli Istituti di Prevenzione e Pena, l'attuale Dap. "Era un uomo normale - ha detto il ministro nella breve cerimonia - ed era perfettamente consapevole dei pericoli che correva ma, nonostante l'insistenza del questore di Roma, rifiuto' la scorta per non coinvolgere anche altri". "Il ricordo del sacrificio dei migliori servitori dello Stato e' un essenziale compito delle istituzioni e deve ispirare il  legislatore e i giovani magistrati", ha aggiunto Orlando, sottolineando poi che "la nostra Repubblica ha saputo vincere la battaglia contro il piombo del terrorismo e dobbiamo celebrare Minervini e le altre vittime con l'orgoglio di aver vinto".
Il magistrato era nato a Molfetta nel 1919, era stato pg in Cassazione, poi segretario del Consiglio Superiore della Magistratura. Il 17 marzo 1980 venne nominato direttore generale degli Istituti di Prevenzione e Pena. Il 18 marzo 1980, alle 8,30 il suo assassino sali' a bordo del bus e lo colpi' con una pistola silenziata, ferendo anche alcuni passeggeri.

Tratto da giustizia.it