Il mondo del calcio, così vicino alla gente, amato e apprezzato soprattutto dai giovani, si è rivelato l’ambito naturale attraverso il quale divulgare le finalità benefiche del lavoro svolto dall’Associazione monzese “Vittime del Dovere Onlus”.  Dopo il grande successo riscosso nel 2014, anche quest’anno nelle giornate di campionato del 28, 29 e 30 aprile in tutti gli stadi di Serie A TIM riecheggerà il messaggio della onlus monzese.

locandina - Giornata dedicata all'Associazione Vittime del Dovere nei campi di calcio di Serie A TIM - 28, 29 e 30 aprile 2015L’Associazione Vittime del Dovere, in collaborazione con la Lega Serie A e il patrocinio dell’Associazione Italiana Arbitri, promuove per il secondo anno consecutivo la “Giornata Vittime del Dovere” negli stadi italiani in occasione delle partite di calcio che si disputeranno durante il turno infrasettimale di aprile. Una giornata molto importante per l’Associazione in quanto la vedrà grande protagonista grazie alla presenza di uno striscione al centro del campo di gioco, la proiezione di un video sul maxi schermo e la lettura di un messaggio da parte dello speaker.

Sport e solidarietà: spesso si rivelano un connubio vincente, in grado di salvare delle vite, ed è proprio per questo motivo che i valori promossi dall’Associazione monzese si rispecchiano nel gioco del calcio. L’Associazione Vittime del Dovere, a carattere nazionale, conta più di 500 famiglie sul territorio nazionale e si impegna da anni in modo tenace e fattivo al dine di ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la
Nazione, sostenere e tutelare i congiunti delle vittime e promuovere progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità nelle scuole.
«Grazie a questa giornata le nostre famiglie e il mondo del calcio saranno uniti per ricordare la memoria delle Vittime del Dovere, uomini e donne che rappresentano il patrimonio etico del nostro Paese, e per valorizzare l’impegno che quotidianamente le Forze di Pubblica Sicurezza svolgono al servizio della collettività» ha spiegato Emanuela Piantadosi, presidente della Onlus.