La richiesta è dovuta al fatto di rispettare l'infinito dolore di alcune persone: "Chiediamo un intervento del sindaco perchè si rischia di celebrare la figura di un criminale"
Il sindaco Letizia Moratti (Foto Omnimilano)
Milano, 8 maggio 2010 - In occasione della celebrazione milanese delle vittime del terrorismo, i familiari di coloro che sono caduti mentre svolgevano il loro dovere hanno rivolto al sindaco Letizia Moratti un appello affinchè il Comune ritiri il patrocinio al film di Michele Placido ‘Il fiore del male’, ispirato alla storia di Renato Vallanzasca.
"Chiediamo un suo autorevole intervento - si legge nella lettera che proprio oggi Emanuela Piantadosi, presidente dell’ associazione Vittime del Dovere, ha consegnato al sindaco Moratti - affinchè sia ritirato il patrocinio del Comune a un film che molto probabilmente celebrerà la figura di un criminale". Avvicinando il primo cittadino, Emanuela Piantadosi, orfana di un maresciallo dei carabinieri ucciso nel 1980 da un criminale che aveva appena arrestato, ha chiesto "il rispetto dell’infinito dolore" di chi ha perso i propri cari per mano assassina anche a nome di Gabriella Vitali, vedova dell’ agente di polizia Luigi D’Andrea freddato nel 1977 a Dalmine da Renato Vallanzasca.
"Film del genere non dovrebbero nemmeno essere realizzati - ha osservato Piantadosi - perchè le trasposizioni cinematografiche si trasformano nella celebrazione delle gesta di criminali che in nessun modo possono essere offerte a modello per le giovani generazioni".
Quotidiano.net
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