La Lombardia "abbraccia" le vittime del dovere. Mercoledì, infatti, la giunta regionale ha approvato uno stanziamento di sessantamila euro per le famiglie di appartenenti a forze dell'ordine e dipendenti pubblici morti o gravemente feriti durante il loro lavoro.
La proposta - poi approvata - era stata presentata dall'assessore alla sicurezza, polizia locale e immigrazione, Riccardo De Corato.
"Con questo provvedimento - ha sottolineato l'ex vicesindaco del comune di Milano - la Regione riconosce alle vittime del dovere e ai loro familiari, residenti o prestanti servizio in Lombardia all'epoca dell'evento che ha portato al riconoscimento dello status, delle misure di sostegno".
"Si tratta in pratica di erogazione di contributi - ha aggiunto De Corato - a titolo assistenziale". Invece, in "favore degli orfani di vittime del dovere", sono state pensate "borse di studio e una riserva di posti nei tirocini e attività di ricerca presso gli enti del sistema regionale".
"Oltre a questo - ha spiegato ancora l'assessore - è prevista, per l'anno d'imposta in cui si è verificato il tragico evento, anche la sospensione degli obblighi tributari nei confronti della Regione. Con questo provvedimenti Regione Lombardia - ha concluso De Corato - intende stare vicino alle famiglie ed ai feriti".
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