L'ECOMAFIA rappresenta una minaccia per gli ecosistemi, la salute e l’economia e anche in Abruzzo è sicuramente il traffico illecito di rifiuti l’aspetto più complicato da contrastare, è questo uno spunto della traccia del Concorso di idee organizzato dall'associazione Vittime del dovere.
Il tema d'affrontare per gli studenti è: Traffico illecito di rifiuti: un pericoloso campo di attività dell’ecomafia. Quali soluzioni? Le scuole abruzzesi hanno tempo sino al 30 settembre per partecipare all'iniziativa consegnando entro questa data gli elaborati. La premiazione si terrà in occasione dell’ VIII Seminario di criminologia programmato all'Aquila il 7 novembre. Le borse di studio (complessivamente pari a 1000 euro) verranno consegnate agli studenti che si saranno distinti nell'approfondimento del tema.
Scegliendo tra gli episodi illeciti accaduti nel territorio agli studenti si chiede di analizzare e approfondire il tema, trovando proposte ed iniziative per affrontare il fenomeno, soluzioni utili per riappropriarsi del territorio, valorizzandone la cultura e promuovendo il concetto di legalità tra i giovani.
Una proposta tra le tante iniziative di Vittime del dovere che spingerà finalmente la comunità a considerare il fenomento per quello che è anche in Abruzzo, per aprire gli occhi almeno. Il progetto dell'associazione, pubblicato sul sito ufficiale dell’ufficio scolastico Regionale Abruzzo (qui) è stato presentato il 9 novembre a Sulmona (Aq), in occasione del VII Seminario di criminologia dal titolo Ecomafia ed agromafia: analisi, riflessioni e proposte organizzato proprio da Vittime del dovere, dall’International Police association e dalla Uilpa Polizia penitenziaria Abruzzo. (Maria Trozzi)
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