L’associazione Vittime del Dovere lancia un concorso di idee per gli studenti abruzzesi su un tema molto delicato dal titolo: “Traffico illecito di rifiuti: un pericoloso campo di attività dell’ecomafia. Quali soluzioni?”. Il Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità” in memoria delle Vittime del Dovere si inserisce nell’ambito delle attività che l’associazione svolge dal 2009 nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di fare prevenzione promuovendo la cultura della legalità tra i giovani. Il concorso di idee proposto agli studenti dell’Abruzzo è collegato ad una borsa di studio destinata ai ragazzi vincitori valida per l’acquisto di materiale didattico del valore complessivo di 1.000 euro.
“Anche l’Abruzzo – scrive l’associazione – come molte altre regioni d’Italia, da anni è infatti interessata dal serio problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalla tratta dei rifiuti che ha fortemente segnato la vita dell’intera comunità. Lo scopo del progetto è quello di raccogliere tra gli studenti analisi e approfondimenti sulla questione che investe il territorio, ma soprattutto di proporre iniziative volte ad affrontare la preoccupante situazione, individuando concrete soluzioni finalizzate alla riappropriazione dei luoghi e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, unitamente alla promozione della cultura della legalità tra i giovani”.
“Il fenomeno dell’ecomafia – continua ancora l’associazione – ha assunto oggi una dimensione globale, rappresentando una minaccia non solo per gli ecosistemi, ma anche per la nostra salute e per l’economia. Tra i vari aspetti il più complicato da contrastare, anche in Abruzzo, è sicuramente il traffico illecito di rifiuti. Nel corso degli anni sono mutate sia le strategie illegali, sia le modalità con le quali le organizzazioni criminali operano, attuando veri e propri circuiti di riciclo in nero o finto riciclo, che hanno dato vita a una imprenditoria definita ‘ecocriminale’. Questo grave reato ambientale non può che penalizzare e condizionare la vita dell’intera comunità”.
Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 settembre 2019 tramite email all’indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it o inviati presso la sede legale dell’Associazione Vittime del Dovere presso la Casa del Volontariato, via Correggio n. 59, 20900, Monza (Monza e Brianza). La valutazione della Giuria verrà resa pubblica il 7 novembre 2019 in occasione dell’VIII seminario di criminologia: “Le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione”.
S.M.
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