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23 SETTEMBRE 2019
il Germe - Concorso di idee sul tema “Traffico illecito di rifiuti”. In palio mille euro

L’associazione Vittime del Dovere lancia un concorso di idee per gli studenti abruzzesi su un tema molto delicato dal titolo: “Traffico illecito di rifiuti: un pericoloso campo di attività dell’ecomafia. Quali soluzioni?”. Il Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità” in memoria delle Vittime del Dovere si inserisce nell’ambito delle attività che l’associazione svolge dal 2009 nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di fare prevenzione promuovendo la cultura della legalità tra i giovani. Il concorso di idee proposto agli studenti dell’Abruzzo è collegato ad una borsa di studio destinata ai ragazzi vincitori valida per l’acquisto di materiale didattico del valore complessivo di 1.000 euro.

“Anche l’Abruzzo – scrive l’associazione – come molte altre regioni d’Italia, da anni è infatti interessata dal serio problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalla tratta dei rifiuti che ha fortemente segnato la vita dell’intera comunità. Lo scopo del progetto è quello di raccogliere tra gli studenti analisi e approfondimenti sulla questione che investe il territorio, ma soprattutto di proporre iniziative volte ad affrontare la preoccupante situazione, individuando concrete soluzioni finalizzate alla riappropriazione dei luoghi e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, unitamente alla promozione della cultura della legalità tra i giovani”.

“Il fenomeno dell’ecomafia – continua ancora l’associazione – ha assunto oggi una dimensione globale, rappresentando una minaccia non solo per gli ecosistemi, ma anche per la nostra salute e per l’economia. Tra i vari aspetti il più complicato da contrastare, anche in Abruzzo, è sicuramente il traffico illecito di rifiuti. Nel corso degli anni sono mutate sia le strategie illegali, sia le modalità con le quali le organizzazioni criminali operano, attuando veri e propri circuiti di riciclo in nero o finto riciclo, che hanno dato vita a una imprenditoria definita ‘ecocriminale’. Questo grave reato ambientale non può che penalizzare e condizionare la vita dell’intera comunità”.

Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 settembre 2019 tramite email all’indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it o inviati presso la sede legale dell’Associazione Vittime del Dovere presso la Casa del Volontariato, via Correggio n. 59, 20900, Monza (Monza e Brianza). La valutazione della Giuria verrà resa pubblica il 7 novembre 2019 in occasione dell’VIII seminario di criminologia: “Le mafie estere in Italia e la loro radicalizzazione”.

S.M.

Tratto da ilGerme.it

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