SULMONA – In 508 hanno preso parte al workshop intitolato ” Io vittima di serie B” e al seminario nazionale nella due giorni nazionale di criminologia. Numeri record che denotano il successo dell’iniziativa che ha fatto ripartire, soprattutto da Sulmona, la battaglia dell’equiparazione tra le vittime del dovere e quelle del terrorismo. “Si spera che l’incardinamento del disegno di legge “Corbetta”, segua presto l’iter che lo porti al traguardo che merita che è quello della sua approvazione”- ha commentato Mauro Nardella della Uil, tra gli organizzatori dell’incontro assieme a Emanuela Piantadosi. Al workshop erano presenti anche il Presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Sulmona, Luca Tirabassi, che ha introdotto i lavori per poi lasciare spazio a relatori del calibro di Gianmarco Corbetta (firmatario del disegno di legge oggetto dell’incontro), la senatrice Gabriella Di Girolamo, il Segretario regionale Pd Michele Fina, Alessia Meloni, Sabrina Mariotti, Stefano Di Loreto in rappresentanza dell’Amministrazione penitenziaria, il docente universitario Roberto Russo e il noto avvocato Piero Porciani. E’ intervenuta anche Giovanna Frattaroli, la madre di Fabrizia Di Lorenzo, giovane di Sulmona uccisa nell’attentato di Berlino, quasi a suggellare la simbiosi tra le vittime del dovere e quelle del terrorismo.
Andrea D’Aurelio
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