(Adnkronos) - "Anche quest'anno tristemente nefasto e che rimarrà negli annali per la lunga scia di sangue di vittime del dovere, abbiamo assistito alle passerelle dei politici di turno che puntualmente ad ogni funerale hanno manifestato i soliti buoni propositi. Impegni che ormai neanche più ci scompongono perché smentiti dalla realtà dei fatti. Anche chi si proponeva come forza politica diversa nel modus pensandi et operandi si è dimostrato fino ad oggi allineato alla tradizione politica del Paese, - aggiunge ancora Piantadosi - che non mette tra le priorità la tutela della dignità e della memoria di chi lo Stato lo serve e ne garantisce la continuità a prezzo della propria vita. Nella tradizione storica e culturale di ogni grande popolo e in tutte le epoche storiche, chi muore per i grandi ideali, espressione del sentire umano e per garantire la sicurezza delle Nazioni ha l'onore di restare imperituro nella memoria collettiva.
"Abbiamo rappresentato in tutti i contesti il fatto che l'emendamento di risarcimento per le Vittime del Dovere, caparbiamente presentato dalla nostra Associazione da oltre un decennio, permetterebbe di far risparmiare denaro pubblico e ci eviterebbe l'umiliazione di promuovere cause contro quello Stato per cui i nostri cari hanno dato la vita. -prosegue Piantadosi - In questi ultimi anni di porte sbattute in faccia ne abbiamo avute tante e purtroppo sempre in prossimità delle festività natalizie, quando l'assenza dei nostri cari è ancor più dolorosa. Tutti i Governi, di tutti i vari partiti, dal 2008 ad oggi con argomentazioni inconsistenti si sono sottratti alle loro responsabilità. A noi nel frattempo resta quella sedia vuota".
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con