Continua a rinnovarsi e a crescere, anno dopo anno, il “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità” dell’Associazione Vittime del Dovere che, insieme alle Forze dell’Ordine, alle Forze Armate e alle Istituzioni, accompagnerà anche per l’anno scolastico 2019/2020 gli studenti lombardi in un percorso di riflessione su temi che riguardano problematiche giovanili di grande attualità, come il cyberbullismo e il cyberstalking, l’abuso di alcol e droga, la legalità economica, e l’impegno dei nostri militari all’estero e nell’antiterrorismo. Dopo l’affermazione ottenuta grazie a riscontri positivi registrati nelle precedenti edizioni, con incontri dedicati a migliaia di studenti a Milano, Monza, Bergamo, Brescia e Varese, l’Associazione Vittime del Dovere torna con l’ormai tradizionale appuntamento rivolto alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado per ricordare i tanti servitori dello Stato che hanno donato la propria vita per aiutare gli altri. Alla conferenza di presentazione, che si è tenuta il 23 gennaio 2020, alle ore 10, nella prestigiosa cornice della Prefettura di Milano, sono intervenuti: Prefetto di Milano, S.E. Renato Saccone Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Dott. Riccardo De Corato Vicesindaco del Comune di Milano, Dott.ssa Anna Scavuzzo Comandante del Comando Militare Esercito Lombardia, Generale Michele Cittadella Dott. Cristiano Tatarelli, Vicario Questura di Milano Dott. Rocco Nardulli, Vice Questore Polizia Postale di Milano Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano, Col. Luca de Marchis Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Milano, Gen. B. Stefano Cosimo De Braco Dirigente Ufficio Scolastico Milano, Dott. Marco Bussetti Modalità di intervento - Il Progetto Interforze si strutturerà attraverso singoli incontri tra i rappresentanti dell’Associazione, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate e i ragazzi delle scuole, consentendo, ancora una volta, di delineare un’inestimabile occasione di confronto, dialogo, approfondimento e scambio di esperienze. Al termine del ciclo di conferenze gli studenti, anche quest’anno, saranno invitati a realizzare degli elaborati secondo le modalità a loro più affini: grafici, scritti, multimediali, di tipo individuale oppure collettivo. Una commissione composta di membri designati dai soggetti attuatori valuterà in seguito i lavori eseguiti, selezionando gli alunni vincitori della borsa di studio (pari a 2mila euro complessivi).
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