Milano, 20 gen. (Adnkronos) - L'Associazione Vittime del Dovere ha chiesto al Governo di presentare un provvedimento di legge che impedisca agli autori di reati di trarre profitto dalla narrazione delle loro azioni criminose. L'Associazione sottolinea che tale inibizione, che salvaguarda comunque la liberta' di espressione, dovra' riguardare qualunque forma e qualsiasi mezzo di diffusione (libri, opere audiovisive e teatrali) e che i proventi derivanti da narrazioni che rappresentano vite e gesta di criminali, saranno destinati ad un fondo gestito dello Stato.
Il Governo, attraverso il Tavolo Tecnico delle Vittime del Dovere, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si e' impegnato fattivamente a valutare la percorribilita' giuridica della proposta normativa presentata dall'Associazione.
"Confidiamo -spiega con un comunicato Emanuela Piantadosi, presidente Associazione Vittime del Dovere - che la richiesta venga accolta in quanto rappresenterebbe un passo importante verso un piu' giusto modo di interpretare l'informazione, anche a beneficio delle giovani generazioni, troppo spesso confuse e sviate dalla rappresentazione di esempi negativi, travestiti da opere d'interesse culturale". Un atto che "costituira' un piccolo, ma significativo passo nel contrastare odiose speculazioni economiche che recano ulteriore offesa alle Vittime del Dovere".
Tratto da Libero-news.it
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