15:47 (AGI) - Roma, 2 dic. - All’udienza di oggi del processo in corso nei confronti di Fabricio Hadzovic, Admir Hadzovic, Renato Adzovic e Igor Adzovic, imputati per i fatti che hanno condotto all’omicidio dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella, avvenuto a Napoli il 27 aprile 2020, è stata ammessa la costituzione di parte civile dell’Associazione Vittime Del Dovere, patrocinata e rappresentata dall’avvocato Sergio Bellotti, del foro di Roma; oltre quelle presentate dai familiari dell’agente scomparso e dell’associazione Polis. La causa, esaurite le questioni preliminari, è stata rinviata al 23 dicembre, dinanzi alla stessa sezione della Corte di Assise per l’apertura del dibattimento e l’inizio della relativa fase istruttoria.

In quella sede, la Corte scioglierà la riserva assunta, all’odierna udienza, sulla questione preliminare, dedotta dalle difese degli imputati, relativa alla richiesta di stralcio dei capi di imputazione da A ad F, ad esclusione quindi di quello relativo all’evento omicidiario, per i quali era stato richiesto, dinanzi al gip, il rito abbreviato, dallo stesso negato per motivi di connessione oggettiva dei reati ex articolo 15 Codice di procedura penale.

Nel caso in cui la Corte dovesse accogliere la questione sollevata, il processo proseguirà dinanzi alla Corte di Assise solo per il reato di omicidio, mentre per i reati diversi e satelliti si procederà davanti al gip per la discussione della richiesta di rito abbreviato.

L’Associazione Vittime Del Dovere, anche nell’ipotesi di accoglimento della suesposta eccezione preliminare, rimarrà parte in entrambi i filoni processuali.

“Con la costituzione di parte civile l'Associazione Vittime del Dovere vuole essere al fianco di Giuliana, moglie di Pasquale Apicella, e dei loro due piccoli figli, per rendere giustizia al sacrificio di un Eroe che ha pagato con la vita la propria fedeltà alla Nazione e alla divisa della Polizia di Stato indossata, ogni giorno, con onore” ha dichiarato il presidente, Emanuela Piantadosi. (AGI)

Tratto da AGI