Testi in prosa, poesie, video, dipinti, tutti dedicati al sacrificio di militari, poliziotti, magistrati morti o rimasti invalidi per il loro lavoro al servizio del Paese. Sono 7 le opere vincintrici del concorso di idee rivolto alle scuole medie e superiori promosso dall'associazione Vittime del Dovere, che da quattordici anni promuove iniziative per la promozione della cultura della legalità tra le nuove generazioni, e in collaborazione con il ministero dell'Istruzione.

"Le Vittime del Dovere: patrimonio etico della nazione" è stato il tema proposto agli studenti, e "nonostante l'emergenza sanitaria le scuole hanno risposto con grande partecipazione", ha detto Emanuela Piantadosi, presidente dell'associazione e figlia di un maresciallo dei Carabinieri morto in servizio: 161 in totale gli elaborati valutati dalla commissione, composta da rappresentanti del ministero dell'Istruzione e dell'associazione. Il concorso vuole ricordare le persone che sacrificano la loro vita al servizio della comunità: appartenenti alla Forze dell'Ordine, alle Forze Armate e alla Magistratura morti per il loro lavoro.

A tale proposito l'associazione che intende portare avanti il loro esempio ha espresso l'auspicio che venga istituita una giornata in ricordo di tutte le vittime del dovere. Tra i vincitori una poesia di una studentessa del Liceo Classico Giordano Bruno di Maddaloni (Caserta), un'opera d'arte di un'alunna del Liceo Artistico F Juvara di San Cataldo (Caltanissetta) e un video sugli "angeli di Nassiriya" dell'Istituto Comprensivo Enzo Drago di Messina.

Gli elaborati vincitori, provenienti da scuole di tutta Italia, sono stati premiati con una borsa di studio da 250 euro ciascuno. L'associazione ha già lanciato il concorso per quest'anno. Il tema proposto stavolta è "Vittime del Dovere nella Costituzione: Diritti Inviolabili e doveri Inderogabili, due facce della stessa medaglia".