Il 25 novembre 2022 è stato emesso dal Ministero delle Imprese e del made in Italy un francobollo ordinario racchiuso un foglietto, appartenente alla serie tematica “IL SENSO CIVICO” dedicato ai magistrati caduti nell’adempimento del dovere e nella lotta alla mafia e al terrorismo.
In Italia, le vittime della propria personale coerenza e della ferocia della mafia e del terrorismo sono state moltissime. Non solo magistrati. Carabinieri, poliziotti, giornalisti, avvocati, professionisti, professori, sacerdoti: non c’è categoria che non abbia avuto i propri martiri. E poi moltissime persone comuni, individui che avevano, semplicemente, deciso di dire “No” di fronte a un’ingiustizia o a un sopruso.
«Grazie a questi uomini e donne lo Stato italiano è stato capace di resistere all’attacco mortale portato dal terrorismo e dalla mafia e di far evolvere, significativamente, l’ordinamento italiano. Immaginiamo che quanto accaduto nel recente passato possa essere, all’improvviso, dimenticato; immaginiamo che delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio non si serbi più alcun ricordo, che degli assassinii dei magistrati, delle loro scorte, di persone comuni senza alcuna colpa, venga persa ogni memoria. Immaginiamo una amnesia collettiva della nostra società e delle nostre istituzioni. Cosa accadrebbe? Sarebbe compromessa, in modo irreparabile, la nostra identità. Torneremmo ad essere schiavi: schiavi della mafia, del terrorismo, della violenza, del totalitarismo, delle nostre paure»; quanto afferma il magistrato Stefano Amore, nel testo del bollettino filatelico.
Il francobollo relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€, con una tiratura di centomiladue esemplari, è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, sucarta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. La vignetta del francobollo, racchiuso al centro in un foglietto, riproduce, in primo piano, un’opera di Antonio Romano dal titolo “Rose spezzate”.
Completano il francobollo la legenda “MAGISTRATI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL
DOVERE E NELLA LOTTA ALLA MAFIA E AL TERRORISMO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Nel foglietto, a sinistra e a destra del francobollo scorrono i nomi dei magistrati caduti nell’adempimento del dovere e nella lotta alla mafia e al terrorismo: Emilio Alessandrini, Mario Amato, Paolo Borsellino, Bruno Caccia, Fedele Calvosa, Rocco Chinnici, Gian Giacomo Ciaccio Montalto, Fernando Ciampi, Francesco Coco, Gaetano Costa, Luigi Daga, Giovanni Falcone, Francesco Ferlaino, Guido Galli, Alberto Giacomelli, Nicola Giacumbi, Antonino Giannola, Rosario Angelo Livatino, Girolamo Minervini, Francesca Morvillo, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma, Agostino Pianta, Antonino Saetta, Pietro Scaglione, Antonino Scopelliti, Girolamo Tartaglione, Cesare Terranova.
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