MILANO. Da venerdì prossimo e fino al 2 novembre, Milano si prepara ad accogliere la 10^ edizione del Festival dei Beni Confiscati.
Si tratta di un evento straordinario dedicato a sensibilizzare il pubblico sull’azione contro le mafie e sull’utilizzo dei beni sottratti al controllo delle organizzazioni criminali.
Quest’anno, l’iniziativa prende il nome di “Capire la mafia per vincerla” e mira a coinvolgere le scuole e i cittadini attraverso una serie di iniziative significative (https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/servizi-sociali/progetti-e-pubblicazioni/festival-dei-beni-confiscati)
Un esempio tangibile del successo di questa azione di contrasto al crimine è il caso dell’appartamento situato in via Santa Marcellina n°4/c a Milano, confiscato nel giugno del 2010 e affidato nel 2014 all’Associazione Vittime del Dovere che, con amore e sacrificio, ha realizzato il primo Centro di Sostegno Psicologico rivolto ai familiari dei Caduti e agli invalidi, Vittime del Dovere, del terrorismo, della criminalità organizzata e ai reduci dalle missioni di pace all’estero e di promozione della cultura della legalità, una risposta pionieristica e innovativa alle necessità delle vittime e dei loro familiari.
Una stanza del primo Centro di Sostegno Psicologico
Proprio quest’anno l’Associazione si è riconfermata assegnataria del bene e ha deciso di operare in un’ottica di continuità e di ampliamento dei servizi forniti: proseguire la propria opera di sostegno primaria alle Vittime e restituire alla comunità la loro storia e la loro esperienza attraverso progettualità di carattere culturale aperte al pubblico e alle Scuole.
Il Centro, pertanto, in un’ottica di benessere circolare si trasforma anche in un vero e proprio polo di diffusione Cultura della Legalità.
Un primo appuntamento si realizzerà proprio durante il Festival dei beni confiscati, venerdì prossimo dalle 9.00 alle ore 13.00, con un Open day dal titolo “Incontriamoci nel Bene” che prevede un’anteprima delle nuove proposte a disposizione della comunità:
Sarà un’occasione per sottolineare l’importanza della destinazione del bene confiscato alle vittime del Dovere, ovvero gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, Forze Armate e magistratura caduti o rimasti invalidi nel contrasto alla criminalità comune, alla criminalità organizzata e al terrorismo.
Questo “ritorno” del bene in favore di chi ogni giorno si spende per la sicurezza e la legalità risulta profondamente significativo, poiché è un progetto che manifesta in modo evidente riflessi valoriali, civici e educativi.
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con