"La notizia della Corte d'Appello di Roma di mandare ai domiciliari uno degli assassini del vice Brigadiere Mario Cerciello Rega mi ha lasciato basito e esterrefatto. Ma come è possibile che si sia passati da una condanna, in primo grado, all'ergastolo, ai domiciliari con braccialetto elettronico oggi? Che segnale diamo ai nostri giovani? Mi unisco allo stupore e alla rabbia dell'Associazione nazionale Vittime del Dovere, presieduta da Emanuela Piantadosi, che oggi ha ribadito che certi gravi fatti, come quello accaduto a Roma nella notte del 25 e 26 Luglio 2019, non lasciano il tempo ai familiari delle vittime di abituarsi e causano spesso ripercussioni fisiche e morali. Rivolgo la mia totale solidarietà e vicinanza alla Famiglia Cerciello Rega, all'Associazione Vittime del Dovere e all'intera Arma dei Carabinieri a cui sarò sempre grato per l'ottimo lavoro che svolge ogni giorno a protezione del nostro Paese".
Lo dichiara il Deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali.
Tratto da 9Colonne
Sostieni l'associazione!
Fai una donazione con