Il convegno online del 7 e 8 novembre esplora l’impatto dell’intelligenza artificiale su criminalità organizzata e terrorismo, analizzando rischi, contromisure e la necessità di collaborazione tra istituzioni e società civile.
Il convegno online “Intelligenza Artificiale, Criminalità Organizzata e Terrorismo: Impatti, Rischi e Contromisure” si svolgerà giovedì 7 e sabato 8 novembre dalle 9.30 alle 13. L’evento, organizzato dall’associazione ‘Vittime del Dovere’ in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, mira a mettere in luce le sfide e i rischi che l’uso dell’intelligenza artificiale presenta nel contesto della criminalità e del terrorismo. L’incontro si configura come un’importante occasione di riflessione e studio su come le tecnologie avanzate influenceranno la nostra vita quotidiana e come possono essere usate in modo malevolo da gruppi organizzati.
Obiettivi del convegno
Il convegno si propone di fornire un’analisi approfondita delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei suoi possibili utilizzi alternativi da parte di organizzazioni criminali. In un’epoca in cui la tecnologia avanza a una velocità sorprendente, questo evento rappresenta un passo fondamentale per mettere a punto strategia di prevenzione e contromisure efficaci. La nota di presentazione sottolinea come, in questo contesto, diventano cruciali la collaborazione tra mondo accademico e istituzionale e l’impegno della società civile per comprendere i rischi legati all’IA. Gli organizzatori vogliono stimolare una discussione critica utile a individuare soluzioni concrete, sempre più necessarie poiché l’inasprimento della criminalità organizzata e del terrorismo si adatta e approfitta dei progressi tecnologici.
Relatori e tematiche trattate
Nel corso delle due giornate di lavori, una serie di esperti interverranno su tematiche qualitativamente diverse. Professionisti provenienti dal mondo accademico, della magistratura e delle forze dell’Ordine si alterneranno sul palco virtuale per discutere dei profili associati alla criminalità, alla giustizia e all’evoluzione della tecnologia. Tra i relatori ci saranno la professoressa Lina Calandra dell’Università dell’Aquila, il viceprefetto dell’Aquila Federico Izzi e Liana Esposito, sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia. Ognuno di loro porterà non solo la propria esperienza, ma anche una prospettiva unica su come affrontare gli effetti che l’IA potrebbe avere in ambiti critici. L’obiettivo è quello di creare un dibattito solido e informato, utile per la costruzione di politiche di contrasto e prevenzione.
Come partecipare e informazioni utili
Per chi fosse interessato a partecipare, l’associazione ‘Vittime del Dovere’, presieduta da Emanuela Piantadosi, ha predisposto una modalità semplice per iscriversi all’evento. Anche la vice presidente Ambra Minervini contribuirà all’apertura e ai saluti istituzionali. Per ulteriori dettagli e registrazione, gli interessati possono visitare il sito ufficiale dell’Università dell’Aquila all’indirizzo www.univaq.it. È un’opportunità per tutti coloro che desiderano approfondire l’interazione tra tecnologia, giustizia e sicurezza in un contesto sempre più complesso e sfidante.
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