"L’Associazione Vittime del Dovere per l’anno scolastico 2023/2024 propone, grazie alla consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Concorso di idee dal titolo “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE...
L’Associazione Vittime del Dovere per l’anno scolastico 2023/2024 propone, grazie alla consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Concorso di idee dal titolo “VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: ART. 11 - LA PACE È UN BENE PREZIOSO: IL RUOLO DELLE VITTIME DEL DOVERE NELLA DIFESA DEI VALORI CIVILI E DEMOCRATICI”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. L’iniziativa prevede l’assegnazione di borse di studio, per l’acquisto di materiale scolastico, destinate ai giovani vincitori ed erogate mediante il contributo delle famiglie delle Vittime del Dovere. Fermo e determinato è infatti il convincimento dei familiari, di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, nel favorire e generare interesse verso la cultura della giustizia nelle giovani generazioni.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del ”Progetto di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere” che l’Associazione svolge da anni nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di fare prevenzione e di sviluppare approfondimenti giuridici, sociologici e storici afferenti all’epoca contemporanea, in osservanza del Protocollo d’Intesa, rinnovato il 13 marzo 2023 con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e finalizzato a “promuovere e realizzare interventi idonei a diffondere nelle scuole una sempre maggiore attenzione ai processi di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto e dell’educazione alla legalità, dell’educazione alla cittadinanza, della tutela dei principi di giustizia e dell’importanza del rispetto della memoria.”
La traccia del tema: Art. 11 - La Pace è un bene prezioso, il ruolo delle Vittime del Dovere nella difesa dei valori civili e democratici Costituzione, articolo 11 - “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo” La nostra Costituzione sancisce, dopo le barbarie della Seconda Guerra mondiale, un messaggio di pace attraverso l’art. 11 “ L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ad ogni livello che sia sovranazionale, nazionale, regionale oppure locale, possiamo assistere a modi contrapposti di affrontare un conflitto operando da un lato grazie alla cultura della pace e del rispetto dell’altro, dall’altro vessando mediante il disvalore dell’aggressività e della prevaricazione.
Proprio questo articolo stabilisce e impone, in occasione di deleterie e perniciose conflittualità, un modus operandi che si traduce in un confronto costruttivo e in una ponderata mediazione. Quindi per avere la pace non basta ripudiare la guerra ma, come precisa la seconda parte dell’art. 11, occorre l’impegno da parte di tutti, dalla nazione più grande e potente al singolo uomo, affinché vi sia la riscoperta di principi quali la legalità, la giustizia, la solidarietà e il rispetto degli altri. La Pace è un bene prezioso, che ci è stato donato da chi si è sacrificato o attualmente si abnega per essa. Ci è stata consegnata proprio da quegli uomini e da quelle donne che hanno difeso i valori fondamentali, al punto di giungere all’estrema e spesso consapevole rinuncia della propria vita in favore della sicurezza altrui. Il dono prezioso e nobile di sé stessi per garantire il bene collettivo. Le Vittime del Dovere sono Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso. Numerose sono le storie di quanti, nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, in territorio nazionale o internazionale, sono stati difensori e fautori di pace; hanno insegnato attraverso l’esempio concreto e diretto, l’importanza di difendere i più alti valori della nostra Nazione. Prendendo spunto da queste riflessioni, oppure da considerazioni di carattere personale, narra uno o più episodi di vita di una Vittima del Dovere che ti ha colpito e, contestualmente, approfondisci il dovere collettivo di essere costruttori di pace.
Finalità del concorso di idee: Lo scopo del progetto è quello di raccogliere tra gli studenti analisi e approfondimenti sul principio proposto dall’articolo 11 della Costituzione, attraverso cui mantenere vivi l’esempio e la memoria di coloro che, servendo lo Stato, hanno messo a repentaglio, e in alcuni casi hanno sacrificato, la propria vita per l’intera comunità. Il concorso, veicolato mediante il sito dedicato www.cittadinanzaelegalita.it, consta anche di un percorso didattico di approfondimento della Costituzione e della figura di Vittima del Dovere. Infatti, il sito consente, dopo la registrazione da parte dell’Istituto scolastico, di poter fruire di un’area riservata ricca di materiali multimediali, realizzati con lo scopo aiutare i ragazzi nello studio delle molteplici sfaccettature dei principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, nonché di fornire supporto nell’approfondimento del concetto di Vittima del Dovere. Le idee più meritevoli verranno premiate con borse di studio valide per l’acquisto di materiale didattico per un valore complessivo di 2.500 euro.
Il Concorso di idee dal titolo VITTIME DEL DOVERE NELLA COSTITUZIONE: ART. 11 - LA PACE È UN BENE PREZIOSO: IL RUOLO DELLE VITTIME DEL DOVERE NELLA DIFESA DEI VALORI CIVILI E DEMOCRATICI” verrà divulgato attraverso le piattaforme del Ministero dell’Istruzione e del Merito nonché sul sito dell’Associazione www.vittimedeldovere.it e sul sito dedicato www.cittadinanzaelegalita.it. I ragazzi delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale sono invitati a partecipare al bando, sviluppando la traccia del tema proposto, attraverso la realizzazione di elaborati di tipo collettivo o individuale, con forma espressiva a scelta, tramite la guida e l’assistenza dei professori. In data 25 marzo 2024, presso la Camera dei Deputati, Aula dei Gruppi parlamentari, Via Campo Marzio 78, Roma, in concomitanza con la Cerimonia di premiazione dell’edizione precedente del concorso, svoltosi nell’anno scolastico 2022-23, si è colta l’occasione per illustrare ufficialmente il nuovo bando alla presenza dei referenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il concorso si rivolge agli alunni delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. La partecipazione al concorso implica l’accettazione della cessione degli elaborati e l’utilizzo degli stessi a fini esclusivamente divulgativi e promozionali da parte di tutti i partners coinvolti.
Elaborati del concorso
I candidati potranno partecipare al concorso, previo consenso dei genitori, svolgendo il tema proposto mediante elaborati a scelta, realizzati in forma individuale o collettiva, utilizzando i seguenti mezzi espressivi: · testuali: temi, racconti, poesie, sceneggiature; · grafici: disegni, fumetti, poster e manifesti; · multimediali: spot, canzoni e cortometraggi.
Criteri di valutazione
Nella valutazione degli elaborati saranno considerati i seguenti aspetti: • contenuto e coerenza con la tematica e l’argomento presentati nell’ambito del Progetto • caratteristiche dell’elaborato: - accuratezza, completezza e precisione nell’esecuzione (per disegno, cartellone, plastico, audiovisivo) - correttezza ortografica, sintattica e grammaticale (per poesia, racconto, tema) • innovazione e originalità • motivazione al progetto: - impegno personale (per poesia, racconto, tema): - impatto comunicativo (per disegno, cartellone, plastico, audiovisivo).
Consegna degli elaborati
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 ottobre 2024 secondo le seguenti modalità:
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