Legalità, rispetto delle regole e dei defunti, sono valori per cui, in ottica preventiva e con l’intento di lavorare con le future generazioni, giovedì mattina, presso la Prefettura di Monza e Brianza, l’Associazione Vittime del Dovere ha presentato il progetto “Educazione alla Cittadinanza e alla legalità economica”.
Progetto realizzato d’intesa con il Prefetto di Monza e Brianza, Dott.ssa Giovanna Vilasi, e in collaborazione con la Guardia di Finanza, Gruppo Monza, ed alla presenza del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Generale Greco, del Presidente della Provincia Dario Allevi, dell’assessore provinciale Colombo e dell’assessore del comune di Monza Rosario Montalbano.
Attenta, curiosa, recettiva, la delegazione di diciassette studenti delle scuole secondarie superiori che hanno aderito al progetto, è stata la vera protagonista, come evidenziato dal Prefetto Giovanna Vilasi “Lavorare tutti insieme per far sì che l’osservanza delle norme derivi dalla consapevolezza della ragione per cui la norma stessa esiste”.
Il progetto, presentato e promosso presso tutti gli Istituti superiori di Monza, è stato sposato da circa 550 studenti degli Istituti di Istruzione Superiore Mosè Bianchi, Pino Hensemberger e Achille Mapelli, attualmente impegnato in bando regionale con un video sul Cyberbullismo, oggetto del precedente anno di incontri tenuti dalla Polizia di Stato. “Questi percorsi non devono restare uno spot – ha concluso il Prefetto Vilasi – ma diventare un format che nel tempo tocchi le scuole di ogni grado e le diverse forze”.
Gli incontri si terranno presso gli Istituti e avranno una durata di circa quattro ore, dove una prima parte sarà dedicata all’analisi delle attività svolte dall’Associazione, cui seguirà la testimonianza di un familiare delle Vittime del Dovere della Guardia di Finanza.
Tra i familiari che interverranno agli incontri sarà presente anche il figlio di Vito Schifani, membro della scorta del giudice Giovanni Falcone, oggi allievo ufficiale della Guardia di Finanza.
La seconda parte sarà curata dalla Guardia di Finanza, dove si parlerà di tutela e cultura della "legalità economica", e-commerce, uso sicuro e consapevole del web, esportazione di capitali ed evasione fiscale.
“Bisogna riavvicinare i ragazzi alle Istituzioni – ha dichiarato il Presidente Allevi - la mission dell'associazione è già di per se una maniera per raccontare ai ragazzi come non dimenticare chi ha sacrificato la vita per il paese. La legalità è un valore che va seriamente spinto per ricostituire il senso civico nelle scuole”.
Interesse su iniziative di questo tipo, richiamano sempre più l'attenzione delle scuole e dei giovani, come ha sottolineato l’assessore Montalbano per cui rappresentano “un elemento molto positivo, attenzione ai valori di onestà, rispetto del lavoro forze armate, che più di altri fanno sacrificio”.
Un seme gettato per il futuro, è la definizione data al progetto dal Generale Greco e dal Colonnello Salerno, al termine del quale gli studenti saranno protagonisti di un concorso che vi vedrà coinvolti nella composizione di opere creative “Lo potranno fare utilizzando i mezzi espressivi a loro più affini – spiega la Presidente dell’Associazione Vittime del Dovere Emanuela Piantadosi - i lavori più significativi verranno premiati e pubblicati sui siti web della Prefettura di Monza e Brianza, della Guardia di Finanza, del Comune di Monza e dell’Associazione Vittime del Dovere”.
scritto da Valentina Rigano
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