Milano, 30 mar. (Adnkronos) - Borse di studio dimezzate per gli orfani delle vittime di Stato. E' quanto denuncia l'associazione 'Vittime del dovere' che si appella, con una lettera, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Nel 1998 - spiega - sono state introdotte delle borse di studio a favore degli orfani delle 'vittime del Dovere', del terrorismo e della criminalita' organizzata che nel loro piccolo fornivano un importante aiuto alle famiglie con un totale di 800 borse di studio". Ma "il 26 marzo scorso e' stato pubblicato il bando per le borse che, con nostrogrande stupore, risultano dimezzate per importo".
Cio' limitera' la possibilita' di proseguire gli studi "a chi ha gia' dato tanto alla nostra Nazione". Secondo l'associazione "questo fatto manifesta piu' di ogni altro la mentalita' e la logica imperante: l'assoluta mancanza di rispetto per la fasce piu' deboli, verso tutti coloro che invece dovrebbero essere maggiormente tutelati".
La scelta di incidere, prosegue la nota, "su benefici di natura risarcitoria, che non costituiscono inutili privilegi, ma doverosi riconoscimenti e forme di assistenza ai superstiti, risulta fortemente frustrante".
Tratto da Liberoquotidiano.it
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