Assessore Majorino: "A breve il bando per altri 15 beni, Milano si riprende quello che le mafie le avevano tolto"
Milano, 29 maggio 2013 – Con la consegna delle chiavi avvenuta oggi, 7 tra associazioni e cooperative sociali potranno iniziare la propria attività in 9 beni confiscati alle mafie. Si tratta di 6 appartamenti di varia metratura, di due box e di un magazzino seminterrato. Saranno destinati a ospitare famiglie in difficoltà (gli appartamenti) e a supportare attività di tipo sociale (box e magazzino). Uno in particolare, un negozio in via Leoncavallo 12, diventerà il primo minimarket del sociale della città, dove persone in difficoltà su indicazione dei Servizi del Comune potranno comperare generi alimentari di prima necessità a prezzi agevolati (scontati del 35-40%).
Attualmente sono 130 i beni confiscati alle mafie e trasferiti dallo Stato al Comune di Milano. Tranne gli ultimi 5 (4 box e un negozio con laboratorio e cantina), sono stati tutti assegnati attraverso 5 bandi a partire dal 2009. Altri 15 saranno messi a bando nei prossimi mesi. Questi beni, in passato base per attività illecite legate al traffico di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione, all'usura e al riciclaggio di denaro sporco, sono ora utilizzati per attività di sostegno a persone fragili e in difficoltà.
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Oggi in via Leoncavallo 12 la consegna formale degli spazi alle associazioni da parte dell’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, che ha detto: “Milano si riprende quello che le mafie le avevano sottratto. Beneficiari anche di questi beni, tolti alla criminalità organizzata e restituiti alla legalità, saranno tutti i milanesi, in particolare coloro che si trovano in difficoltà, grazie all’opera di associazioni e cooperative i cui progetti meritevoli sono stati premiati con l’assegnazione degli spazi". “Anche nel caso di queste ultime assegnazioni – ha sottolineato Majorino – dove una volta c’erano attività illecite ora ci saranno iniziative dedicate a chi ha bisogno. Qui in via Leoncavallo 12 apriremo il primo social marketdella città, dove le persone economicamente disagiate potranno acquistare genere alimentari di prima necessità a prezzi agevolati".
Nei 9 beni consegnati oggi alle associazioni ci si occuperà di persone con disagio mentale, di ragazze adolescenti, di giovani, di ex detenuti, di donne sole con figli e di famiglie in difficoltà. A ottobre saranno aperti alla cittadinanza in occasione della terza edizione del Festival dei Beni confiscati alla Mafia.
Ecco il dettaglio dei beni:
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