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La stampa e la TV
03 LUGLIO 2013
MBNews.it - “Per sempre Fedele”, il libro per ricordare il Capitano D’Aleo

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Era il 13 giugno del 1983 tra le ore 20 e le 20,30 quando in via Scobar a Monreale il capitano Mario D’Aleo è stato ucciso con dei colpi d’arma da fuoco esplosi alle spalle da «Cosa Nostra». Con lui morirono il carabiniere Pietro Morici e l’appuntato Giuseppe Bommarito. Oggi con un libro dal titolo “Per sempre fedele”, scritto dal nipote Marco D’Aleo, capitano in forze presso la caserma di Vimercate e da Valentina Rigano, giornalista e firma anche di MB News, ed edito da Virtuosa -Mente, si ricorda questi «Eroi» nel Trentennale dell’”attentato di via Scobar”.

«Tutti i fenomeni naturali sono destinati a finire», cita Giovanni Falcone Salvatore Bellomo, sostituto procuratore della Repubblica nella prefazione e aggiunge «Quello che la mafia non ha messo in conto è che il sangue versato da questi uomini delle Istituzioni, traccia la strada da seguire per tanti altri che raccoglieranno il testimone e combatteranno ogni giorno fino a quando sarà necessario, senza interruzione».

Il libro si divide in due parti: la prima riporta con un attenzione degna di uno storico i fatti circa il 13 giugno, citando fonti e riportando testimonianze; nella seconda parte gli autori con qualche libertà narrativa in più portano il lettore a scoprire la vita di Mario D’Aleo, “un uomo normale, con una vita normale, ma che per servire lo Stato è diventato un eroe”.

Mario D’Aleo, Medaglia D’oro al valore civile, a Monreale aveva il compito di sostituire il Capitano Emanuele Basile che era stato ucciso da Cosa Nostra il 4 maggio del 1980 nella piazza principale di Monreale. D’Aleo stava portando avanti le indagini che miravano a colpire le iniziative economiche riferibili alla potente cosca di San Giuseppe Iato, comandata da Bernardo Brusca (padre di quel Giovanni che qualche hanno dopo azionò l’ordigno che ammazzò il giudice Giovanni Falcone nell’attentato di Capaci, ndr).

Oggi questo diario, liberamente ispirato alla vita di questo ufficiale – eroe, è un altro tassello contro la lotta alla mafia, che “non vince perché non riesce mai a seppellire la memoria di la combatte” – scrivono gli autori sulla quarta di copertina. Parte del ricavato di questo volume, inoltre, su richiesta degli autori stessi, sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Vittime del Dovere”. / http://www.capitanomariodaleo.it/ Si può prenotare in tutte le librerie, ecco il codice ISBN 978-88-98500-01-7)

Tratto da MBnews.it

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