Un uomo dello Stato, altruista fino a donare la sua vita. Quando, quel 23 novembre 1980, anche la Città di Mercato S.Severino venne colpita dal tremendo terremoto, le sofferenze dei cittadini vennero allievate grazie anche al contributo di uomini generosi, dal cuore grande. Tra questi, ci fu Guido De Santis, all’epoca Comandante la Stazione di Mercato S.Severino del Corpo Forestale dello Stato. De Santis, appena 35enne, si prodigò per tre giorni, ininterrottamente e senza mai riposarsi, per soccorrere la popolazione, sostenendo un tale sforzo fisico, psichico, emotivo, che, alla fine, gli provocò un infarto, che gli stroncò la giovane vita. Moriva il 26 novembre 1980, tre giorni dopo il tremendo sisma, lasciando la moglie, Teresa Angellotti, e tre figli piccoli. Il 4 ottobre 2005, l’allora Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, consegnò, nelle mani della moglie di De Santis, la medaglia d’oro al merito civile alla memoria di quel giovane forestale. Il ricordo di De Santis non è mai scomparso tra i cittadini sanseverinesi, e nemmeno nella sua comunità d’origine, Monteforte Irpino (Avellino).
In forma privata, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid 19, questa mattina è stata posto un corona di fiori in suo ricordo.
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