Pietro Cozzupoli, appuntato della Guardia di Finanza, nasce a Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, l’8 agosto del 1939.
Il 9 maggio 1976, durante un servizio di repressione del contrabbando, si appresta a scendere dalla macchina di servizio presso una piazzola in località Parghelia (Vibo Valentia). In quel tragico momento giunge a velocità sostenuta un autoveicolo con a bordo una persona ubriaca che travolge l’appuntato Pietro Cozzupoli, procurandogli la frattura della base cranica e la morte sul colpo. Marito, padre e finanziere dai nobili sentimenti, sempre pronto ad aiutare coloro che avevano bisogno, dedito alla famiglia e alla divisa che indossava con tanta fierezza e profondo onore, credendo fermamente nel lavoro che svolgeva.
Lascia l'adorata moglie Antonietta e le due figlie amatissime, Maria e Francesca, rispettivamente di sette e due anni e mezzo. Quanti lo conobbero lo porteranno nel cuore e sarà un indelebile ricordo impresso per sempre!
Associazione di volontariato Vittime del Dovere ETS-ODV
Nella giornata odierna a Novara si è celebrata la Santa Messa per ricordare il sacrificio di Pietro Cozzupoli, erano presenti i familiari e una rappresentanza territoriale della Guardia di Finanza che è sempre molto vicina alla famiglia, dimostrando costante attenzione ed affetto.
In occasione dell'anniversario la figlia Francesca ha scritto un pensiero di ricordo del padre Pietro:
Il tempo non ha cambiato nulla, oggi come ieri continui a mancarmi sempre di più!
Tu papà, pieno di pregi e cuore, non sei mai distante e anche quando mi manchi in realtà vivi dentro il mio cuore!
Nel ricordo rivive sempre anche quella divisa, oggi circondata dall'affetto dei tuoi colleghi, abbiamo ricordato il senso del dovere e gli ideali di appartenenza e dedizione a cui hai sempre creduto!
Con amore immenso.❤️
Francesca
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